TESTO ORIGINALE DI SOKARI, TRADUZIONE DI PAOLO D'URBANO | |
Andrew Waiswa, attivista dell'organizzazione Rainbow Uganda, il 15 febbraio scorso ha pubblicato un post sui seguaci del “Malvagio Pastore Ssempa” di Kampala. Di seguito un breve stralcio, mentre su Facebook è disponibile un video della manifestazione. “Mentre scrivo, si sta tenendo un'enorme manifestazione nel centro della città di Jinja. Sto seguendo la situazione da Kampala per raccontarla con precisione. Sono anche riuscito a reperire immagini e filmati. L'evento è organizzato dal Malvagio Pastore Ssempa, che ha chiamato a raccolta delinquenti e omofobi … di tutta la città. I manifestanti hanno sfilato esponendo diversi striscioni e cartelli che incitavano ad uccidere i GAY.” È evidente l'effetto devastante di una proposta di legge che deve ancora essere discussa in sede parlamentare. Invito i miei lettori a sostenere questi coraggiosi attivisti in Uganda, in ogni modo e dovunque vi troviate." Rainbow Uganda (attiva su Facebook) è un'organizzazione per la società civile e i diritti umani , fautrice di campagne legate a genitori di ragazzi e ragazze omosessuali, rabbini, prelati, terapisti, scrittori, operatori ed assistenti sociali impegnati nell'educazione sessuale e nella sensibilizzazione su temi quali l'AIDS, l'oppressione e la diversità, studenti e docenti di scuola superiore, attivisti gay, lesbiche e bisessuali. Questo il loro appello: "Dovunque siate - vi preghiamo di fare tutto il possibile, a livello locale e internazionale, per FERMARE QUESTA CAMPAGNA D'ODIO. Un odio che non riguarda solo l'Uganda o la comunità LGBTI (lesbian, gay, bisexual, transgender, intersex)." Nel vicino Kenya, infatti, lo scorso fine settimana una folla inferocita ha assalito la cerimonia di un matrimonio gay. Questi attacchi alla comunità LGBTI in Kenya sono organizzati come sempre da autorità religiose – musulmane e cristiane (tra cui il Vescovo Lawrence Chai della Libera Chiesa Apostolica del Kenya e Sheikh Ali Hussein della Moschea Answar Sunna), e credo che non sia una semplice coincidenza se questa ondata di intolleranza omofoba vada interessando Kenya e Uganda contemporaneamente. [La situazione per la comunità omosessuale ugandese è sempre stata molto difficile e rischiosa, e una nuova proposta di legge prevede l'inasprimento delle pene per il 'reato' di omosessualità, inclusa la pena di morte. Qui ulteriori immagini e video sulle proteste in corso.] |
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martedì 23 febbraio 2010
Uganda: a Kampala si marcia al grido di "Uccidete i gay"
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