Il cervello dei bambini trans assomiglia alla loro identità di genere, non al sesso biologico
Un nuovo studio condotto da un neurologo belga ha scoperto che l'attività cerebrale nelle persone transgender assomiglia a quella riscontrata nelle persone (cis, cisgender ) che fa riferimento agli individui che sentono di appartenere al genere biologico che hanno ricevuto alla nascita. Si tratta, dunque, di persone che si identificano e si sentono a proprio agio – a livello di sentimenti e di identità sessuale - con il proprio sesso biologico. Il termine è stato coniato dalla biologa Dana Leland nel 1994. Julie Bakker dell'Università di Liegi ha guidato la ricerca di risonanza magnetica , che ha coinvolto 160 bambini e adolescente transgender con diagnosi di disforia di genere. Le scansioni hanno anche misurato le microstrutture cerebrali usando una tecnica chiamata tensore di diffusione. I loro risultati sono stati confrontati con quelli di età comparabile a cui non è stata diagnosticata la disforia di genere. Lo studio ha scoperto che l'attività cerebrale nei ragazz