Post

Visualizzazione dei post da 2021

Oltre 200 star si oppongono al boicottaggio del TLV International LGBTQ Film Festival

Immagine
Più di 200 personaggi dello spettacolo – tra cui diversi attori di spicco – hanno firmato una lettera questa settimana rifiutando gli sforzi per boicottare il prossimo Tel Aviv International LGBTQ Film Festival, che dovrebbe iniziare l’11 novembre, e condannando i boicottaggi culturali contro Israele. Fra i firmatari della lettera organizzata dalla no profit Creative Community for Peace, vi sono: le attrici Mila Kunis e Hellen Mirren, l’attore Stephen Fry, l’ex star di una boy band Lance Bass, Melissa Rivers, l’attrice e ospite di ‘Jeopardy’ Mayim Bialik, gli attori Billy Porter e Jonathan Lipnicki, e la cantautrice Diane Warren, il produttore e regista Greg Berlanti e molti altre figure del settore, inclusi agenti, dirigenti, produttori e registi. “Rifiutiamo qualsiasi tentativo di boicottare il TLVFest – il più grande festival cinematografico LGBTQ di Israele – che lavora per mostrare le storie delle persone LGBTQ a livello globale e creare un futuro più luminoso per le persone LGBT

Sentirsi in gabbia. Essere un giovane LGBT in una famiglia che non ti accetta

Immagine
DI GIACOMO · 4 NOVEMBRE 2021 Articolo di Marta Borraz pubblicato sul sito della fondazione Reflejos de Venezuela (Venezuela) il 1 maggio 2020, liberamente tradotto da Sabrina Jorge è stato colto dalla dichiarazione di allarme per l’emergenza coronavirus a La Laguna (Tenerife, Spagna), dove studia medicina. Il convitto in cui viveva ha chiuso, ed è stato costretto a tornare a casa dei genitori dove ha trascorso la sua infanzia, nella valle dell’Orotava. Per questo ventenne gay il ritorno è stato anche un ritorno al nascondiglio che, dopo quasi un mese di reclusione, è una strada tutta in salita: «Ho già imparato a vivere una doppia vita da quando sono qui, ma così a lungo, giorno dopo giorno, diventa pesante». Jorge, che usa un nome fittizio, non può parlare al telefono per paura che i suoi genitori lo sentano, quindi usa WhatsApp per rispondere. Qualche tempo fa ha provato a dire alla sua famiglia che è gay, ma «hanno finito per dirmi che sono una persona indecisa e confusa, che non sa

Trinidad e Tobago: L'attivista transgender Brandy Rodriguez è morta.

Immagine
L'Associazione per la pianificazione familiare di Trinidad e Tobago (FPATT) e altri gruppi hanno rilasciato dichiarazioni in lutto per la perdita del presidente della Coalizione transgender di Trinidad e Tobago, Brandy Rodrigue. È con il cuore pesante che piangiamo la perdita della nostra sorella e leader della comunità, Brandy Rodriguez. Brandy era una campionessa, un'attivista appassionata e instancabile, che guidava la lotta per i diritti e il riconoscimento dei trans a Trinidad e Tobago. Come capo della Trinidad and Tobago Trans Coalition, era una madre per molte persone trans. Brandy è stata riconosciuta dalla regina Elisabetta II d'Inghilterra come Punto Luce per il suo servizio alla comunità trans. Brandy ha portato una ricchezza di potere, forza, cura e conforto a tutta la comunità LGBT+ e per questo non possiamo iniziare ad esprimere la nostra gratitudine. Celebriamo la bellissima vita di Brandy, i suoi contributi e il suo lavoro. Estendiamo le nostre condoglianze

"Celebration Of Identity": gli artisti transgender del Tamil Nadu mostrano il loro lavoro alla mostra d'arte della Florida

Immagine
Un totale di otto dipinti di artisti trans del Tamil Nadu e del Kerala saranno presenti nella mostra dal 20 novembre al 20 aprile 2022. La mostra si intitola "Visibility and Remembrance: Standing with the Trans Community" una mostra curata dal Dipartimento di studi sulle donne e sul genere, della University of South Florida il 17 novembre. I dipinti selezionati saranno anche presenti nel sito web dell'università. Una delle opere appartiene ad un'artista di nome Abhinaya, donna transessuale di Chennai, morta per molteplici problemi di salute durante il picco della seconda ondata di pandemia di COVID-19 nel settembre 2020 all'età di 34 anni. "Sono contenta che il suo lavoro sia onorato postumo", ha detto Kalki Subramaniam, transdonna, attivista e artista. Insieme a lei, altri artisti le cui creazioni saranno esposte, come quelle di Saji Varrier, A Rupakala, V Rambha, S Ramesh, Silky Prema, P Santhiya e Kalki Subramaniam. La mostra sarà trasmessa virtualme

In Italia il Ddl Contro l’omotransfobia viene bloccato, negli Usa arriva il passaporto senza genere

Immagine
di VIOLA RIGOLI In Italia si esulta in Aula perché la legge contro l’omotransfobia non passa, negli Stati Uniti viene rilasciato il primo passaporto in cui il genere sessuale viene indicato con la “X”. La decisione presa dall’amministrazione Biden, segna una svolta storica nel riconoscimento dei diritti delle persone che non vogliono essere identificate con la classificazione binaria “uomo” e “donna”. Passaporto senza genere E così, dal prossimo anno, con l’aggiornamento di tutti i moduli federali, sarà più facile inserire nella propria richiesta la nuova opzione. Gli Stati Uniti, dopo gli anni trumpiani, tornano a promuovere l’inclusività la libertà, la dignità e l’uguaglianza di tutte le persone. Comprese le persone LgbtqI+. Intersessualità riconosciuta dagli Usa La prima persona a ottenere il passaporto, anche se per motivi di privacy non è stato confermato dal Dipartimento di Stato, sarà il veterano della Marina, intersessuale del Colorado, Dana Zzyym, militare americano che da ann

Uno spazio per l’ascolto e il supporto, a Genova inaugura Zenatrans

Immagine
Inaugurerà mercoledì 3 novembre alle 18.00 Zenatrans, lo spazio voluto da LiguriaPride e dedicato all’ascolto e al supporto delle persone trans. Appuntamento dunque mercoledì 3 novembre alle ore 18.00 in vico Gibello 17 R per l’inaugurazione. Per informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo infozenatrans@gmail.com .

La prima Amazzone transgender dei fumetti di Wonder Woman

Immagine
Nel primo numero della serie Nubia & the Amazons di DC Comics, uno spin-off di Wonder Woman, è stata presentata la prima Amazzone transgender della casa editrice, di nome Bia. Nella storia sono raccontate le modalità con cui le nuovi Amazzoni arrivano a Themyscira. Si tratta di donne morte in qualsiasi parte del mondo a causa della violenza degli uomini, che rinascono attraversando un portale mistico chiamato Pozzo delle Anime, senza ricordare nulla della loro vita precedente. In Nubia & the Amazons arrivano così cinque nuove Amazzoni, le prime dopo molto tempo, tra cui proprio Bia. Anche se nell’albo non è esplicitato in modo chiaro, Stephanie Williams – scrittrice della serie insieme a Vita Ayala – ha confermato su Twitter che Bia sarà un’Amazzone transgender: «La risposta alla vostra domanda scottante è sì. Esistono Amazzoni trans. Una delle Amazzoni più recenti è una donna trans nera». «Così come è importante per la miniserie Nubia & the Amazons re-introdurre Nubia e st

Rachel Levine : prima ammiraglia a 4 stelle transgender.

Immagine
Rachel Levine ha abbattuto un altro muro: dopo essere diventata la prima transgender nella storia del governo americano, come viceministra della Sanità, adesso è la prima alta ufficiale a quattro stelle dell’amministrazione federale. Pediatra, professoressa universitaria e attivista Lgbtq+, Levine è stata nominata dal presidente Joe Biden ammiraglia del Corpo incaricato del servizio sanitario pubblico, formato da personale sanitario che interviene in caso di emergenze per la salute o disastri ambientali. “Questo è un momento storico - ha commentato, subito dopo il giuramento - e io sono onorata di assumere l’incarico, per l’impatto che avrà nella vita delle persone e per ciò che rappresenta”. Da mesi Levine è diventata la voce di persone che vivono ai margini, o senza rivelarsi, e uno dei simboli più forti del passaggio da un presidente sessista e transomofobo a uno che, nonostante sia più vecchio, ha aperto fin da subito al riconoscimento di una sessualità più ampia. L’ammiraglia Levi

Questa è l’Italia; DDL Zan contro l’omotransfobia affossato in Senato dalle destre : La storia vi presenterà il conto.

Immagine
Sono stati 154 i sì, 131 i no e 2 gli astenuti alla “tagliola” che ha, di fatto, affossato il ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia, ieri al Senato. Nel momento in cui è stata approvata la proposta – presentata da Lega e Fratelli d’Italia – di far saltare l’esame dei singoli articoli e bloccare così l’iter del testo, l’esultanza da stadio e le urla sguaiate da parte di chi ci dovrebbe rappresentare, al blocco di una legge che riguarda i diritti di tante persone, è inaccettabile. È stata affossata dal voto segreto. Amarezza, delusione, rabbia. Per una battaglia che dura da trent’anni e da trent’anni ogni volta, torna al punto di partenza. Ha vinto l'odio! non gliene frega niente del popolo che dovrebbero rappresentare e quei pochi a cui interessa vengono etichettati come “incapaci”. L'esultanza in aula da parte della Destra, per l’annullamento dei diritti è veramente triste, schifoso. Che brutta pagina di Storia, che vergogna!   

L'orrenda uccisione di un giovane gay mette sotto i riflettori la situazione della comunità LGBT iraniana

Immagine
È stato ucciso dalla sua famiglia perché gay. Alireza Fazeli-Monfared era uno ragazzo gay e aveva programmato di fuggire dall’Iran per cercare rifugio in Turchia dove si sarebbe ricongiutno con il suo fidanzato, ma purtroppo le cose sono andate diversamente. Il giovane, di appena 20 anni, è stato decapitato dalla sua stessa famiglia che non ne accettava l'omosessualità. Si tratta di quello che viene definito "delitto di onore" messo a punto dal fratellastro e da due cugini che sostenevano che la sua omosessualità era una vergogna per tutta la famiglia. Tre persone sono state arrestate in relazione all'omicidio, avvenuto il 4 maggio vicino ad Ahvaz, la capitale della provincia del Khuzestan, nel Sud-Ovest del Paese. In alcune intercettazioni viene ascoltato il giovane che si dice molto preoccuparo per la sua incolumità e programma la fuga. Fazeli-Monfared aveva appena ricevuto un’esenzione dal servizio militare a causa delle sue “depravazioni sessuali“. Il documento è

Gli Stati Uniti ripristinano le protezioni sanitarie transgender negate da Trump

Immagine
WASHINGTON (AP) - Il governo federale proteggerà le persone gay e transgender dalla discriminazione sessuale nell'assistenza sanitaria, ha dichiarato lunedì l'amministrazione Biden, ribaltando una politica dell'era Trump che restringeva i diritti all'intersezione tra mutevoli costumi sociali e decisioni mediche sensibili. Ha segnato l'ultimo passo del presidente Joe Biden per promuovere i diritti delle persone gay e transgender in tutta la società, dal servizio militare, all'alloggio, alle opportunità di lavoro. L'annuncio politico del Dipartimento della salute e dei servizi umani afferma che le leggi federali che vietano la discriminazione sessuale nell'assistenza sanitaria proteggono anche le persone gay e transgender. L'amministrazione Trump aveva definito "sesso" come il genere assegnato alla nascita, escludendo così le persone transgender dall'ombrello di protezione della legge. https://apnews.com/article/health-care-transgender-se

Africa: Camerun, Shakiro e Patricia condannate a 5 anni di reclusione perché transgender

Immagine
Arrestate l’8 febbraio in un ristorante, Shakiro e Patricia, due donne trans camerunesi, la prima delle quali molto nota come influencer, sono state condannate a cinque anni di carcere e a una multa di 200.000 franchi Cfa per “tentata sodomia” sulla base dell’articolo 347-1 del Codice penale. Qualora non riuscissero a pagare la somma stabilita, dovranno scontare altri 12 mesi di prigione. A Shakiro e Patricia è stata applicata la massima della pena prevista da detto articolo in un Paese in cui le persone trans non hanno alcuna possibilità di accedere alla rettifica anagrafica né tantomeno di vedere riconosciuta la propria identità di genere. Al punto che sono perseguite per attività omosessuali. Le due donne trans sono state inoltre giudicate colpevoli di oltraggio alla pubblica decenza e di falsa dichiarazione in relazione alle proprie carte d’identità. Richard Tamfu, uno dei due legali, ha annunciato che Shakiro e Patricia faranno appello contro la sentenza in quanto non ci sono pr

L'attivista LGTB Lindolfo Kosmaski, 25 anni, ucciso a colpi d'arma da fuoco e poi bruciato in Brasile.

Immagine
Giustizia per Lindolfo Kosmaski! Il giovane gay e contadino, 25 anni, che viveva con la sua famiglia nella comunità Coxilhão Santa Rosa a São José do Triunfo (Brasile), è stato brutalmente assassinato con due colpi di pistola e il suo corpo è stato ridotto in cenere nella notte del 30 aprile.  Le prove indicano che ciò che ha motivato gli attacchi è stato il suo orientamento sessuale, essendo quindi un crimine di omofobia. Lindolfo era un educatore rurale, impegnato nella lotta dei piccoli contadini dove è nato e ha portato questa identità con grande orgoglio, si era candidato come consigliere nelle ultime elezioni comunali del 2020, e non è stato eletto, ma ha condiviso con molta umiltà i suoi sogni e convinzioni di una società veramente libera. Siamo solidali con la sua famiglia e chiediamo indagini e punizioni per gli assassini. https://www.brasildefato.com.br/2021/05/08/lindolfo-kosmaski-ato-cobra-justica-pela-morte-de-militante-lgbt-e-da-agroecologia

Omogenitorialità: la Corte Costituzionale rivolge un monito al legislatore.«Serve una legge per riconoscere i figli delle coppie dello stesso sesso»

Immagine
La Corte Costituzionale  ha dichiarato ieri  inammissibile   sia « la questione del riconoscimento dello status di figli   per i nati mediante tecnica di procreazione medicalmente assistita eterologa,   praticata all’estero da due donne » sia quelle « di legittimità sollevate dalla Cassazione sull’impossibilità di riconoscere in Italia , perché in contrasto con l’ordine pubblico, un provvedimento giudiziario straniero che attribuisce lo stato di genitori   a due uomini italiani uniti civilmente, che abbiano fatto ricorso alla tecnica della maternità surrogata». È quanto si apprende da due comunicati dell’Ufficio stampa della Consulta, che, pur rimandando al futuro deposito della sentenza, ne anticipano però sommariamente alcuni aspetti essenziali. Aspetti, che però segnano  importanti passi in avanti . Circa la questione sul riconoscimento dello status di figli da parte di una coppia di donne, sollevata dal Tribunale di Padova,  viene infatti rilevato : «In assenza di una disciplina ap