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mercoledì 3 febbraio 2010

Candelora day: Luxuria guida le trans da Mamma Schiavona, la destra boicotta


NAPOLI - Mamma Schiavona, la madonna nera di Montevergine, li aspetta ogni anno. Ma la «juta» dei devotissimi femminielli è sempre più impervia. Dopo la «cacciata» dal tempio - l'abate in persona nel 2002 tuonò contro di loro - quest'anno ci ha pensato la destra a tentare un boicottaggio del Candelora day.

LIBERO AMORE IN LIBERO STATO - È, infatti, da quel gesto di intolleranza che è nata l'iniziativa del Candelora Day: «Libero amore in libero stato». La giornata continua a essere una risposta a qual sacerdote che mise alla porta del santuario gli omosessuali con un diniego chiaro e sbrigativo: «Vergogna, le vostre preghiere non sono gradite».

IL VOLANTINAGGIO DELL'ESTREMA DESTRA - «Attacchi di gruppi di estrema destra e di alcuni personaggi che confondono tradizione e folklore - dicono gli organizzatori - fede e dibattito politico non possono che dare forza alle motivazioni della Rete, gruppo di singoli cittadini e associazioni come i-ken, Rouge – spazi pubblici autogestiti, Rossofisso, Zialidia Social Club e Trans genere e Famiglie Arcobaleno che da anni lavorano ad iniziative di spessore per accendere i riflettori sulle tematiche Lgbt».

FORZA NUOVA: «VOLGARE,OLTRAGGIA LA CHIESA» - Il riferimento degli organizzatori è a Forza Nuova Avellino che ha annunciato un volantinaggio contro la manifestazione. «Il rappresentante di Forza Nuova, il signor Accomando - dicono dal coordinamento - scrive del suo dissenso per una “manifestazione volgare” che oltraggia la Chiesa, e quindi si dice pronto a difendere i valori della tradizione. E' infatti noto a tutti che la Candelora è una ricorrenza millenaria, la festa della luce che chiama i fedeli a vedere la Madonna, finalmente pura dopo 40 giorni dal parto, e Gesù esposti al tempio. Le candele sono appunto luce di purificazione».

LA TRADIZIONE: QUEI SACERDOTI EVIRATI - - Nel giorno della Candelora, per tradizione ultracentenaria, si sale da Mamma Schiavona a Montevergine e salgono, assieme agli altri devoti, anche i «femminielli» che per la Madonna di Montevergine hanno particolare devozione. La motivazione di questa grande e profonda fede affonda le radici in una storia antica. Dove oggi sorge il Santuario, sorgeva un tempo il tempio dedicato alla dea Cibele, i cui sacerdoti erano evirati, avevano lunghi capelli e occhi truccati e ballavano come dervisci rotanti. Del ballo e del canto devozionale tutti conosciamo la valenza, tant’è che da sempre come per le alte Madonne campane si canta «a distesa» come preghiera e si balla, nel piazzale antistante il santuario, la tammurriata. Ma questo non accade solo nel giorno della Candelora, ma anche il 12 settembre nel giorno di Santa Maria, quando la Juta a Montevergine impegna i fedeli in una lunga notte di cammino danze e canti.

IL TRANS BUS - Il trans bus ha girato per le vie principali della città per poi fermarsi davanti alla Villa Comunale di Avellino. «Qualcuno ha definito il nostro transbus come una pagliacciata- informa la Rete per la Candelora - ma il suo significato è ben più profondo del semplice momento goliardico. Vogliamo solo mostrare come sia semplice e naturale accettare le differenze e vivere rispettandosi l'un l'altro».

ARRIVA LUXURIA- Da quel gesto violento e omofobico si è avviato un movimento che chiede accettazione del diverso, un movimento che chiede il riconoscimento di un diritto alla fede troppo spesso negato e dei diritti civili tout court. Questo il senso della salita a Montevergine della Rete per la Candelora. Alla quale anche quest'anno partecipa Vladimir Luxuria. Da semplice gesto simbolico la salita da Mamma Schiavona nel giorno della Candelora si è trasformato in azione concreta, dibattito vivo ed aperto sul mondo trans.

CONCIA AL CIRCOLO DELLA STAMPA - Martedì 2 febbraio alle 17 al Circolo della Stampa di Avellino in Corso Vittorio Emanuele al centro del dibattito «Libertà, Legalità Lavoro». La tavola rotonda è sostenuta dall'assessorato alle pari opportunità di Comune e Provincia di Avellino e moderata da Carlo Cremona, presidente di i-ken e portavoce dei pride nazionale di Napoli, che vedrà l'intervento della parlamentare Anna Paola Concia collegata in video conferenza.Partecipano: l'assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Avellino Antonia Ruggiero; la presidentessa dell'associazione Trans genere Fabianna Tozzi Daneri; la consigliera di Parità della Provincia di Avellino Mimma Lomazzo; Giuliana Guida – Segretaria Regionale CGIL –i; Vanda Spoto – Presidentessa Lega Regionale COOP Campania e l'assessore alle Pari opportunità del Valeria Valente che parlerà di Grandi comuni contro l’ Omo e trans Fobia.

CANDELORA DAY, UN PRE PRIDE - Candelora day è un dialogo aperto in vista del pride nazionale a Napoli. L'obiettivo è un pubblico appello alle istituzioni perché al più presto vengano calendarizzate le unioni civili e perché Francesco Zanardi smetta lo sciopero della fame iniziato il 4 gennaio.



Nat. Fe.
01 febbraio 2010
fonte:http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2010/1-febbraio-2010/candelora-day-luxuria-guida-transda-mamma-schiavona-destra-boicotta-1602384898395.shtml

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