ECUADOR. Sì ALLA COSTITUZIONE STATALISTA Nel testo il riconoscimento delle unioni civili gay
Quito, 29 set. - Netta vittoria del si' nel referendum in Ecuador sulla nuova Costituzione rivoluzionaria voluta dal presidente Rafael Correa per introdurre nel Paese andino il "socialismo del XXI secolo". Dagli exit poll e dallo scrutinio parziale delle schede e' emerso che piu' del 65% degli elettori ha approvato il testo che impone un rigido controllo statalista sul settore energetico e sulla politica monetaria, allineando l'Ecuador alle svolte bolivariste di Bolivia e Venezuela. E' "una vittoria storica, l'Ecuador ha deciso di essere una nazione nuova e le vecchie strutture sono state sconfitte", ha esultato Correa, un economista in carica dal gennaio 2007, che a questo punto potrebbe convocare elezioni il prossimo anno. Sconfitto il fronte del no guidato dal partito conservatore di Jaime Nebot e dalla Chiesa cattolica. La nuova Costituzione rende inquieti gli investitori stranieri perche' di fatto assegna allo Stato il controllo del