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Visualizzazione dei post da settembre, 2008

ECUADOR. Sì ALLA COSTITUZIONE STATALISTA Nel testo il riconoscimento delle unioni civili gay

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Quito, 29 set. - Netta vittoria del si' nel referendum in Ecuador sulla nuova Costituzione rivoluzionaria voluta dal presidente Rafael Correa per introdurre nel Paese andino il "socialismo del XXI secolo". Dagli exit poll e dallo scrutinio parziale delle schede e' emerso che piu' del 65% degli elettori ha approvato il testo che impone un rigido controllo statalista sul settore energetico e sulla politica monetaria, allineando l'Ecuador alle svolte bolivariste di Bolivia e Venezuela. E' "una vittoria storica, l'Ecuador ha deciso di essere una nazione nuova e le vecchie strutture sono state sconfitte", ha esultato Correa, un economista in carica dal gennaio 2007, che a questo punto potrebbe convocare elezioni il prossimo anno. Sconfitto il fronte del no guidato dal partito conservatore di Jaime Nebot e dalla Chiesa cattolica. La nuova Costituzione rende inquieti gli investitori stranieri perche' di fatto assegna allo Stato il controllo del

Google a favore del matrimonio gay e contro la Proposition 8

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La ormai famigerata "Proposition 8" californiana sta provocando reazioni da più parti. Dopo Brad Pitt , che ha donato 70 mila euro per finanziare la battaglia che mira all'abolizione della legge che vuole vietare il matrimonio gay, Steven Spielberg che ha seguito l'esempio dell'attore, adesso è il turno del gigante dei motori di ricerca (e non solo). A rendere nota la posizione di Google è stato Sergey Brin , uno dei fondatori di BigG, che sul blog ufficiale dell'azienda scrive: r2"Come azienda Internet, Google partecipa attivamente ai dibattiti pubblici sull'accesso all'informazione, sulla tecnologia e l'energia. Poiché nella nostra azienda trova posto una grande varietà di persone e opinioni - Democratici e Repubblicani, conservatori e liberali, religiosi e non, eterosessuali e gay - in genere non prendiamo una posizione su temi che esulano dal nostro settore, specialmente non su temi sociali. Così, quando la Proposition 8 è apparsa

RELAZIONE LEGGE CONTRO OMOFOBIA

Carissime e carissimi, come forse saprete, oggi inizia in Commissione Giustizia, alla Camera, la discussione sulla mia proposta di legge recante "Disposizioni in materia di reati commessi per finalita' di discriminazione o di odio fondati sull'orientamento sessuale o sull'identita' di genere" . La presidente della Commissione, On. Giulia Bongiorno del PDL, ha voluto che io fossi la relatrice di questa proposta di legge: è la prima volta, in questa Legislatura, che viene affidato l'incarico di Relatrice a una deputata dell'opposizione e, per di più, unica lesbica "libera" di questo Parlamento. Serando di farvi cosa gradita, allego il testo integrale della mia relazione, che tra pochi minuti inizierò a discutere. saluti Paola Concia DOCUMENTI CORRELATI Titolo documento formato dimensioni

RACCOLTA FIRME PER LA DEPENALIZZAZIONE DELL'OMOSESSUALITÀ

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Ci girano questa iniziativa che volentieri pubblichiamo. Partecipa alla raccolta di firme a sostegno della proposta della Ministra francese per i Diritti Umani Rama Yade per la depenalizzazione universale dell'omosessualità ; è noto infatti che ancora in troppi Paesi si viene incarcerati e persino condannati a morte per relazioni omosessuali .L'On. Rama Yade presenterà la sua richiesta, con il pieno appoggio del Governo francese, all' Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo Dicembre. il link per la raccolta delle firme è : http://firmiamo.it/ decriminalizzazionedellomosess ualita Anche la Ministra italiana per le Pari Opportunità On. Mara Carfagna ha dichiarato in un'occasione che chiederà all'Ambasciatore presso le Nazioni Unite di farsi portavoce della suddetta richiesta. Da parte italiana però, oltre a questa timida affermazione, null'altro è stato fatto e nessun impegno ufficiale è stato reso noto. E' dall'indig

Si baciarono in pubblico, a processo due gay

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Dovranno spiegarlo a un giudice, che facevano quella sera d’estate al Colosseo. Roberto e Michele, trentenni omosessuali, sono stati citati in giudizio perché, secondo i carabinieri che li hanno “colti in flagrante” consumavano un rapporto orale in piena strada. Loro invece dicono che si stavano solo scambiando un bacio. Come tante coppie fanno per strada, sugli autobus, nei bar. Ma loro sono gay, e quindi non sta bene. Sono imputati per atti osceno in luogo pubblico e nel febbraio prossimo dovranno presentarsi davanti a un giudice. Il loro avvocato, Daniele Stoppello, si dice sereno, perché le «accuse sono infondate». Per dimostrarlo, più volte il legale ha chiesto di acquisire il video delle telecamere che sono presenti nell'area archeologica dei Fori Imperiali, che dimostrerebbero come tra Roberto e Michele ci fosse stato solo un bacio. Ma, spiega ora l’avvocato, «tale istanza non è stata valutata positivamente dall'accusa, secondo la quale l'acquisizione della videoregi

Nepal: prima carta di identita' per omosessuali

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Nome Bishu, cognome, Adhikari, sesso, il terzo. In Nepal, è stata stampata la carta d'identità per omosessuali. Ad ottenerla per prima è stata Bishu Adhikari, una ragazza di 20 anni di Pokhara, nel Nord-Ovest del Paese. La giovane aveva dovuto lasciare la sua città, i parenti e gli amici, che non accettando la sua omosessualità, la minacciavano e la offendevano di continuo. E anche i vicini di casa non si sono dimostrati più tolleranti nei confronti del suo essere gay. Ora il Nepal, le ha riconosciuto ufficialmente e legalmente il suo essere omosessuale, scrivendo sul documento di identità, alla voce sesso, la dicitura terzo. Una battaglia politica - Questo riconoscimento dei diritti, lo ha ottenuto con l’aiuto della ONG Naulo Bihani che si occupa proprio dei diritti dei gay e delle lesbiche in Nepal. Bishu aveva chiesto una carta di identità nel distretto di Kaski, specificando che avrebbe voluto che comparisse la dicitura del terzo sesso. La decisione era stata presa dopo la visi

in Argentina: cambio di sesso sui documenti senza intervento

L'Argentina dà lezioni di riconoscimento dei diritti umani al resto del mondo. Con una sentenza, un giudice di Mar de la Plata ha permesso ad una trans di cambiare sesso sui propri documenti senza doversi sottoporre all'operazione chirurgica per il cambio di sesso, appunto. Così, da oggi, Tania Luna, che sclese per sé questo nome a 16 anni e adesso ne ha 25, sarà tania per tutti, anche per lo stato. Nel testo della sentenza, il giudice Pedro Hooft spiega che condizionare il cambio di nome sui documenti ad un intervento chirurgico rappresenterebbe una violazione dei diritti della persona e una riduzione della questione sessualità a solo uno dei suoi aspetti, quello degli organi genitali, senza tenere conto della personalità e dell'identità soggettiva. Per maggiori informazioni visita Gay.it

IL FALLIMENTO DELLA BOSSI-FINI E IL `CASO` GENTILINI

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Sul numero in edicola de L'espresso si segnala un ottimo articolo di Fabrizio Gatti sul fallimento della Bossi-Fini , 'Clandestini per colpa dello Stato'. Nel giro di pochi mesi centinaia di migliaia di extracomunitari con un lavoro e un affitto sono ritornati nelle schiere dei clandestini. Ossia è accaduto proprio quello che la legge voleva evitare. Il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini Secondo la Bossi-Fini il permesso di soggiorno deve essere rinnovato ogni anno anzichè ogni 4. Conoscendo la macchina burocratica statale, e con non meno di 22 mila permessi in scadenza a settimana, si sono accumulate un milione e 600mila pratiche inevase . La legge prevede 40 giorni per rinnovare il permesso ma in realtà si viaggia sui due anni. Morale: solo 300mila persone quest'anno hanno avuto il permesso rinnovato . Un altro milione e passa sono in attesa. Con l'aggravante che nell'ultimo periodo, a causa dei ritardi accumulati, al poligrafico di Stato arriv

Lula: "Il Brasile deve riconocere le unioni omosessuali

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Rio de Janeiro, 18 set. - "Bisogna finirla con i pregiudizi di questo tipo. Ogni essere umano può vivere la sua vita come vuole". Il presidente della repubblica del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, intervistato ieri sul canale statale Tv Brasil, ha fermamente difeso l'unione civile tra omosessuali. "Per tutta la vita ho difeso il diritto all'unione civile, e bisogna finirla con l'ipocrisia - ha detto Lula - Ci sono uomini vivendo con uomini, donne con donne, e molte volte vivono bene, straordinariamente. Costruiscono una vita insieme, lavorano insieme e per questo io sono favorevole. Ognuno viva la sua vita come vuole, basta che non rechi danno al prossimo". Lula non ha chiarito se il governo prenderà a breve una posizione ufficiale sull'argomento, ma ha detto che esistono già progetti di legge in congresso: "Ci sono consigli comunali che hanno già approvato, così come assemblee di vari stati dell'Unione e ci sono progetti nel Congresso Na

Gay gira video su Youtube. Gruppo fascista: "Ti uccideremo" di Gay.it Lunedì 22 Settembre 2008

Un gruppo fascista minaccia di morte un ragazzo siciliano che risponde con un video nel quale afferma di non avere paura. Loro ribattono con le minacce di morte. Storia di ordinaria omofobia virtuale Il video di Iroox La risposta video del gruppo "100% fascista"

Marco Travaglio - La politica delle puttane

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LA CHIESA ANGLICANA CHIEDE SCUSA A CHARLES DARWIN

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"pubblicazione">14 Settembre 2008, 21:42 LONDRA - A 126 anni dalla morte di Charles Darwin solo oggi la Chiesa anglicana ha deciso di chiedere scusa all'autore dell' "Origine delle specie". Secondo quanto scrive il mail on Sunday domani il sito web della Chiesa d'Inghilterra pubblicherà un articolo in cui si legge: "Charles Darwin, a 200 anni dalla tua nascita (nel 1809) la Chiesa d'Inghilterra ti deve delle scuse, anche per in fatto che la sua incomprensione iniziale ha portato a numerosi fraintendimenti". Il via libera all'operazione è venuto direttamente dall'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams secondo cui il passo compiutò è simile a quanto fece il Vaticano nel 1992 con Galileo, costretto nel 1633 a abiurare la sua teoria eliocentrica dalla santa Inquisizione. Il 'mea culpà degli anglicani è stato giudicato "ridicolo" dal pronipote di Darwin mentre l'ex ministro conservatore Ann Widdecombe, ex anglicana

Carfagna alle crociate

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Risvegliata dal torpore estivo, la Ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna ha deciso di lanciare la sua crociata contro la prostituzione attraverso un ddl che mira a criminalizzare sia i clienti che le prostitute. Non contenta rincara però anche la dose: “la prostituzione mi fa rabbrividire. Mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo. Ma mi rendo conto che è un fenomeno che esiste e che purtroppo non può essere debellato, come la droga”. Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli rabbrividisce e inorridisce di fronte a un ministro che con queste affermazioni dimostra davvero scarsa sensibilità e comprensione tanto del fenomeno quanto delle persone che si prostituiscono: che lo facciano per scelta o per costrizione, sono tutte destinatarie di disprezzo e di iniziative di criminalizzazione indiscriminata che non mira in verità a contrastare il fenomeno quanto a nasconderlo sotto il tappeto per non ferire la patina perbenista e di falsa sicurezza di quest’Italia e del

LA CHIESA E GLI ECCIDI CRISTIANI IN INDIA: QUANDO IL CALZOLAIO HA LE SCARPE ROTTE

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Essere minoranza: quando il calzolaio ha le scarpe rotte . Negli ultimi giorni sono avvenuti terribili eccidi a sfondo religioso. In India centinaia di religiosi e civili cristiani sono stati assaliti e uccisi da fondamentalisti religiosi indù solo a motivo della loro fede. La Chiesa Cattolica ha protestato duramente e in ogni sede, denunciando il silenzio dei mezzi di comunicazione e dei politici su queste stragi. Sulle motivazioni del silenzio è stato scritto anche da firme di prestigio di quotidiani nazionali. In qualche modo – si è detto – l’indifferenza, o il fatto di non scandalizzarsi o un “ silenzio assordante ” sono dovuto al fatti di considerare la civiltà occidentale sinonimo di cristianità, ovvero – come vorrebbe la chiesa stessa – il cristianesimo l’elemento fondante della società occidentale . In questo modo, osservano i commentatori, si tende a giustificare in modo scandaloso e vergognoso certe stragi come il prezzo che l’occidente dovrebbe in qualche modo pagare per

Luxuria: sta per iniziare la nostra avventura

Vladimir Luxuria

LA RIPARAZIONE CHE DANNEGGIA

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Nel numero di settembre-ottobre di Psicologia contemporanea (n.209) lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi (docente alla Sapienza e autore del libro Citizen gay ) e lo psicologo Nicola Nardell i affrontano un argomento attuale e centrale dal punto di vista clinico ed etico: le “ terapie riparative ”, cioè quegli interventi psicologici e comportamentali che si prefiggono di modificare l’orientamento omosessuale in eterosessuale . Anche se lo stesso Freud, come raccontano gli autori, sosteneva che «l’impresa di trasformare un omosessuale in un eterosessuale non offre prospettive di successo molto migliori dell’impresa opposta», i tentativi, ieri come oggi, non sono mancati: dall’elettroshock a sedicenti psicoterapie come appunto quelle riparative. L’articolo di Lingiardi e Nardelli affronta l’argomento evidenziando il primo passo che dovrebbe fare uno psicologo per aiutare una persona che vive con disagio la propria omosessualità. Un p

Decreto Carfagna: i battuage diventano luoghi di illegalità di Caterina Coppola Giovedì 11 Settembre 2008

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La prostituzione in luogo pubblico è un fenomeno di "allarme sociale". Di conseguenza è reato e va punito, addirittura con il carcere, sia per chi la esercita che per chi se ne avvale. Secondo questo principio il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna , insieme ai colleghi Alfano (Giustizia) e Maroni (Interni) ha presentato un ddl che è stato approvato questa mattina dal consiglio dei Ministri e che prevede la detenzione (insieme ad una multa pecuniaria) fino a 15 giorni per chi fa sesso a pagamento per le strade, oltre che per i clienti. Inutile sottolineare che un provvedimento del genere colpisce anche la comunità lgbt, nello specifico i transessuali, che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno altra possibilità di sopravvivenza che non la strada. Parcheggi, pinete, aree di sosta e piazzali diventano, di fatto, luoghi i illegalità, a prescindere dal fatto che, chi vi si incontra, paga o riceve denaro per fare sesso. All'arrivo di una pattuglia i

Sabina Guzzanti a giudizio per le frasi contro il Papa

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La procura di Roma chiederà al ministro della Giustizia Alfano di procedere contro Sabina Guzzanti. L'accusa, secondo i giudici, è di vilipendio nei confronti del Papa per le frasi pronunciate durante il No Cav Day in Piazza Navona lo scorso 8 luglio. L'attrice aveva attaccato duramente Ratzinger ( «Tra 20 anni Ratzinger sarà morto e sarà tormentato da diavoloni, frocioni, attivissimi e non passivissimi» , disse), e il ministro delle pari opportunità, Mara Carfagna . La parola, adesso, passerà ad Alfano che autorizzerà o meno lo svolgimento delle indagini nei confronti di Sabina Guzzanti in base al Concordato tra Stato e Chiesa e all'articolo 290 del codice di procedura penale Paolo Guzzanti, padre dell'attrice e noto politico di Forza italia, è intervenuto per difendere la figlia Sabina: «Siamo al medioevo integrale». Guzzanti padre chiede che «un'attrice che ha osato vilipendenre la religione sia sottoposta sulla stessa Piazza Navona al giudizio d

Dico, Brunetta e Rotondi preparano una loro legge sulle coppie di fatto

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Il ministro per l'Attuazione del programma: non impegniamo il governo. «Ci occupiamo anche di coppie gay» Renato Brunetta (Lapresse) MILANO - Il nome è ancora top secret. Ma che si chiamino Dico, Pacs o Cus, come nei vecchi ddl, poco importa, almeno per il momento. La notizia che due ministri del governo in carica, Renato Brunetta e Gianfranco Rotondi, stiano lavorando a una proposta di legge sulle unioni civili ha l'effetto di un masso lanciato nello stagno. Nel giorno in cui Silvio Berlusconi incontra il Papa, a Cagliari, e il pontefice torna a dire no «ad ogni unione diversa dalla famiglia», Rotondi anticipa a Il Tempo il progetto che riguarderà tutte le coppie non legate da vincolo di matrimonio, anche quelle gay. GOVERNO - Un'iniziativa personale, non una proposta di governo, perché, spiega il titolare dell'Attuazione del programma, «le unioni civili non fanno parte del programma di governo e non saranno realizzate da questo esecutivo». Ma per Roto

INTRIGHI, CORRUZIONE E OMICIDI DIETRO IL CUPOLONE: C`E` DEL MARCIO IN VATICANO

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Ne " L'Entità ", bestseller da 250mila copie in Spagna, l'autore Eric Frattini ripercorre la storia occultata dei servizi segreti Vaticani , dalla loro fondazione nel XVI secolo fino ai giorni nostri. Il libro, pur mancando a tratti di quel pathos narrativo che ha reso " Gomorra " e " La Casta " dei clamorosi successi editoriali, si presenta come una ricerca attentamente documentata, grazie alla quale sarà difficile osservare ancora la Chiesa Cattolica con sguardo ingenuo. Ben lontana dall'immagine di pacifica tutela delle anime, infatti, l'attività dello Stato Vaticano, secondo Frattini, risulta molto più attenta ad una gestione-manipolazione attiva dei Poteri Mondiali. Come riportato dalle note di copertina, " L'Entità ed il suo controspionaggio, il Sodalitium Planum, hanno assassinato re, capi di Stato ed esponenti dell'alta economia (...), preso parte a rivoluzioni, finanziato dittatori e appoggiato golpe... " Appar

CLAMOROSA RIVELAZIONE DI CLIFF RICHARD, IL RENATO ZERO INGLESE: `IO, INNAMORATO DI UN PRETE DA 7 ANNI`

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Avete presente Renato Zero e Little Tony ? In Gran Bretagna da anni il re delle classifiche è un cantante che è esattamente un perfetto mix fra entrambi i cantautori italiani: Cliff Richard . A differenza di Renato Zero che con grande disperazione dei suoi "sorcini" si vergogna della sua omosessualità, Cliff Richard ne fa invece un vanto , raccogliendo le sue esperienze in un libro di memorie autobiografico in cui rivela di avere una relazione da ormai 7 anni con un prete cattolico . Richard ha incontrato padre John McElynn nel 2001. I due si sono innamorati e hanno deciso di andare a vivere insieme dopo che McElynn ha rinunciato alla sua carica in una bufera mediatica seguita da tutta Inghilterra. A 67 anni suonati i due vogliono sposarsi entro la fine dell'anno . Cliff, che ha iniziato la sua carriera negli anni 50 ha già collezionato numerose numero uno in Gran Bretagna. Il suo libro " My Life, my way " è già un best seller. We Don't Talk Anymor

DOCUMENTARIO SHOCK SULLE MOSCHEE BRITANNICHE. `UCCIDETE I GAY E I TRADITORI`

L'emittente inglese Channel 4 , ha deciso di trasmettere un controverso documentario in cui si testimonia come l'anti semitismo e l'omofobia siano regolarmente predicati nelle moschee britanniche. In " Undercover mosque: the return ", questo il titolo del reportage, alcuni giornalisti in incognito hanno frequentato delle moschee per capire quali sono i valori che vengono predicati ai fedeli musulmani. Il documentario scava a fondo anche sul ruolo che la casa reale saudita ha nel diffondere l'ideologia islamica fondamentalista nel Regno Unito. A creare scalpore sarebbe sta soprattuto una parte del reportage, nella quale una donna si reca ad ascoltare le predicazioni rivolte al pubblico femminile e viene incitata ad uccidere i gay , gli adulteri, le donne che si comportano come uomini e gli ex musulmani convertiti ad altri credo, al grido di: " Uccideteli, uccideteli. Dovete capire che meritano solo la morte. Questo è l'Islam ". Giorgio Lazzari

Vigile urbano bolognese racconta del suo cambio di sesso di Gay.it Mercoledì 3 Settembre 2008

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Sarà il clamore creato dalla storia del vigile urbano gay di Milano che rischia una sanzione per avere usato a divisa per scopi non lavorativi, sarà che in questi giorni si svolge il primo meeting dell'associazione dei poliziotti LGBT italiani, ma le storie di persone che vestono la divisa e fanno coming out fioriscono come mai prima d'ora. Oggi, sempre della pagine del Corriere, questa volta nell'edizione bolognese, è il turno di Stefano 31 anni, anche lui vigile urbano che fino a qualche anno fa per l'anagrafe era Katia. Fino a quando, un giorno a 21 anni chiama il consultorio del Mit e inizia il suo percorso personale che la porterà, a 25 anni, a subire l'operazione per il cambio di sesso all'ospedale Sant'Orsola di Bologna e a diventare, appunto, Stefa

'BASTA CON LA CLANDESTINITÀ' ECCO IL MEETING DEI POLIZIOTTI GAY

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TORINO — Ministro La Russa aspettaci, stiamo arrivando. Poliziotti, Carabinieri, uomini e donne della Guardia di Finanza, dell'Esercito e dell'aeronautica gay e lesbiche escono allo scoperto anche in Italia, dopo una lunga stagione di incertezze e clandestinità. E venerdì 26 settembre, a Bologna, volteranno pagina: la loro associazione, «Polis Aperta», la prima e l'unica nel nostro Paese, riunirà il suo direttivo per darsi un nuovo Statuto e un programma di iniziative, in un grande coming out collettivo. Nonostante la decisione, presa anche in seguito alle pressioni degli altri gruppi europei, a cominciare dagli spagnoli di Gaylespol che hanno organizzato l'ultimo raduno internazionale a Barcellona, è ancora molto difficile trovare gay e lesbiche in divisa disposti a parlare, e non a caso per alcuni è più facile che per altri: Vito Raimondi, torinese, è un finanziere come il triestino Nicola Cicchitti, presidente di Polis Aperta.

SCANDALOSA LUXURIA. INTERVISTATA IN ESCLUSIVA PER DGP

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Imma dice che la tua partecipazione all'Isola può essere un fatto di costume, di comunicazione, storico per le trans e per i gay. che ne pensi? E’ vero. Per la prima volta la Rai dà una visibilità straordinaria a una trans in prime time. Il fatto che le polemiche di questi giorni abbiano riguardato più il fatto che io sia una ex parlamentare possono essere lette in due modi diversi: o come un fatto di progresso oppure come un voler mascherare il fatto che in tv, sull’Isola ci sarà una trans. Provate a pensare, chi sta montando polemiche sulla partecipazione di Adinolfi alla Talpa? Cosa rispondi a chi ti ha criticato da sinistra? Le critiche me le aspettavo, ma non mi aspettavo il tono esagerato di chi sembra oggi caduto dal pero e non si ricorda che io vengo dallo spettacolo. Prima delle elezioni Francesco Merlo su Repubblica scriveva che ero impresentabile come parlamentare. Oggi altri dicono che sarei impresentabile in quanto ex parlamentare. Tutto questo sembra azzerare il mio p