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Visualizzazione dei post da dicembre, 2010

BUON NATALE AMICI

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Ho visto Guerre, stermini inutili, atroci e sanguinari. Ho Visto torture ad uomini ed animali. Ho Visto il male dentro gli occhi degli uomini. Ho visto Carestie, pestilenze e malattie. Ho visto Violenze sia sessuali che psicologiche. Ho visto indifferenza ed omertà. Ho Visto tutto quanto anche se ho descritto poco.. perchè sono un bambino... e per questo Vi dico: Fermatevi e riflettete. Tanti auguri per tutti voi...che siano feste serene e gioiose... e...BUON NATALE ALLA MIA FAMIGLIA, UN BACIO SPECIALE A MIO AMORE M.!!!

TRANS DELL'ANNO 2010!!!!

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Chaz Bono. Chastity Sun Bono , meglio conosciuta come Chaz Bono , non ha più nulla a che vedere con il mondo femminile, neanche sulla carta. Chaz è un attivista dei diritti LGBT, il figlio delle celebri popstar Sonny Bono e Cher. Il 23 settembre scorso, infatti, la donna quarantunenne si era sottoposta a una delicata operazione chirurgica per modificare in modo irreversibile il suo genere sessuale da femminile a maschile. Leggendo la sua biografia , è facile intendere che il suo rapporto con l’omosessualità non è stato facile fin dall’inizio ma anche che, proprio per questo, la sua forte personalità ha sempre sostenuto e difeso i diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. La sua dimensione di personaggio pubblico ha, di certo, enfatizzato la condizione di diversità, soprattutto dopo lo spiacevole episodio del 1990 , quando la rivista “Stars” rivelò, pubblicamente e senza alcun consenso, che Chastity Bono era omosessuale. Sono trascorsi 20 anni e oggi è tutta un’altra

ONU: RISOLUZIONI SU MINORANZE, USA OTTENGONO DIFESA PER GAY

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(AGI) Nazioni Unite - L'Onu ha approvato una risoluzione che condanna la discriminazione contro le minoranze e vi ha incluso le azioni violente contro i gay. Si tratta di "un messaggio chiaro" a chi non vuole capire che i diritti umani riguardano anche l'orientamento sessuale degli individui, ha detto Susan Rice, ambasciatore americano al Palazzo di Vetro. Sono stati proprio gli Stati Uniti a spingere per l'inserimento di questo spetto nella risoluzione, dopo che essa era stata privata di un riferimento alle condizioni dei gay da paesi come l'Arabia Saudita. A favore della risoluzione hanno votati 93 paesi, 55 si sono opposti, e 27 si sono astenuti. . 2010-12-22 Dall' ufficiostampa@notiziebahai.it riceviamo e pubblichiamo: Le Nazioni Unite condannano la situazione dei diritti umani in Iran L'Assemblea Spirituale Nazionale dei Baha’i d’Italia apprende con soddisfazione che le Nazioni Unite hanno nuovamente votato una forte condanna dell’Ira

Trans si impicca per i debiti accumulati dall’azienda

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"Una donna transessuale onesta e determinata, imprenditrice a Mestre, ci ha detto addio Soffocata dai debiti ma indomita e coraggiosa , Laura continuava l'attività imprenditoriale del padre per mantenere il posto di lavoro ai suoi dipendenti. Nello stesso tempo affrontava il mondo a testa alta, nonostante le fosse ostile a causa della sua identità di donna transessuale. Questa&nbs p;è la società in cui viviamo, difficile, discriminante e ipocrita. Le persone transessuali spesso vengono uccise o lasciano questa vita perché isolate, derise, abbandonate dalle famiglie e dall'ambiente in cui vivono e lavorano. La realtà transessuale è ancora questa, ma noi persone trans ci siamo e combattiamo ogni giorno per i nostro diritti, una vita dignitosa, un lavoro, una casa ... Ricordiamo che il movimento trans era presente alla grande manifestazione nazionale FIOM del 17 ottobre per il diritto al lavoro, come era presente a quella della CGIL. Laura non deve morire in

Spot censurato da Rai e Mediaset

di CONCETTA RUOTOLO. C’è chi parla di censura in Rai e Mediaset per l’ultimo spot di un noto brand automobilistico. Per festeggiare una delle ultime arrivate in casa Renault, la Twingo Miss Sixty, i pubblicitari selezionati dall’azienda hanno pensato ad una particolare pubblicità tutta al femminile. La reclame inizia con le immagini di una festa. Pochi sguardi ammiccanti e tra due delle invitate è subito feeling. E’ sempre con un’occhiata ammiccante che una delle due invita l’altra a seguirla. Spostatesi in una camera da letto, la moretta tutto pepe inizia a spogliarsi. Tutto fa pensare ad un gioco malizioso, preludio ad una focosa avventura, ma… finale a sorpresa: l’altra, che sembrava aver iniziato a guidare il gioco, benda la compagna solo per rubarle vestitino rosa e chiavi dell’auto. Lascia l’amica mora lì, sedotta e abbandonata, mentre si gode la sua macchina ed il suo abitino in tinta! Lo spot è carino e divertente ed anche le scene che si pensa possano essere più

Neonazista condannato per omicidio gay: rischia la pena di morte

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17 Dicembre 2010 John Ditullio , neonazista della Florida, si è fatto coprire i tatuaggi per presentarsi in aula al suo processo. Niente svastica , niente filo spinato sulla faccia. Ma la condanna è arrivata lo stesso: colpevole di omicidio di primo grado e tentato omicidio di secondo grado per l'uccisione del 17enne gay Kristofer King e l'aggressione di Patricia Wells , madre di un amico di Kristofer, responsabile di essere " amica di un nero ". La giuria ci ha messo 11 ore per condannarlo , ma il verdetto non lascia scampo: John è colpevole . Nel 2006 aveva accoltellato alla testa il giovane Kristofer aggrendendolo alle spalle mentre il ragazzino era al computer. Motivo della sua violenza: l'omosessualità dell'adolescente . Ditullio era entrato nella roulotte dove il ragazzo viveva con indosso una maschera antigas e aveva poi rivolto la sua ira contro Patricia Wells . Con il coltello le aveva sfregiato il volto, le mani e le braccia . Patricia era ri

Wild Side. diretto da Sébastien Lifshitz.

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Wild Side è un film del 2004 diretto da Sébastien Lifshitz . La pellicola, nata da una co-produzione francese , belga e britannica , è stata presentata l' 8 febbraio 2004 nella sezione Panorama al Festival di Berlino dove ha vinto il Teddy Award , in Italia , tre mesi più tardi, ha vinto il Festival internazionale di cinema gaylesbico di Milano . Il titolo deriva dalla canzone dell'artista newyorchese Lou Reed , ex membro dei Velvet Underground , Walk on the Wild Side [5] che, nel 1972 , toccò alcuni tabù quali la transessualità , l'uso di droghe, la prostituzione maschile e il sesso orale . Il film è aperto dalla canzone I Fell in Love with a Dead Boy di Antony and the Johnsons , che accompagna una serie di dettagli del corpo nudo della protagonista Stéphanie Michelini e l'esibizione live dello stesso Antony. Trama Il film racconta la storia di Stéphanie, una transessuale dal carattere molto forte, originaria del nord della Francia che vive Parigi

Chavez : come fare del bene al popolo....

Mentre l'Europa super capitalista, stringe la cinghia e taglia tutto il possibile e anche oltre, guardate quel "comunista" e "bandito" di Chavez, cosa fa, tenendo in pugno la sovranità monetaria.

LGTB: riuscirà l’ONU ad approvare la risoluzione sulle esecuzioni extragiudiziali e altri crimini illegali?

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Il mese scorso 79 stati avevano approvato un emendamento a a favore dell’eliminazione del riferimento alle tendenze sessuali Il prossimo Lunedi 20 dicembre l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite voterà se includere o meno la protezione per le persone LGBT in una risoluzione storica sulle esecuzioni extragiudiziali e altri crimini illegali. La risoluzione ha invitato gli Stati a "investigare prontamente e accuratamente tutti gli omicidi, anche commessi per motivi discriminatori, compreso l’orientamento sessuale di una persona." Si tratta delll’unica risoluzione delle Nazioni Unite ad aver incluso un riferimento esplicito all’orientamento sessuale. Il mese scorso diversi Stati, hanno proposto un emendamento alla presente risoluzione per rimuovere il riferimento all’orientamento sessuale e, sorprendentemente l’emendamento è stato approvato. Settantanove stati hanno votato a favore dell’eliminazione del riferimento alle tendenze sessua

Premiazione dei vincitori della VI edizione del Premio "Maria Baiocchi"

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17/12/2010 di Roberto Cecchini Mercoledì 15 dicembre presso l’Istituto Tommaseo dell’Università degli Studi di Roma Tre, si è svolta con un aula piena di studenti e professori la tanto attesa premiazione dei vincitori della VI edizione del premio “Maria Baiocchi” per le migliori tesi di laurea in studi di genere ed orientamento sessuale. Introdotto da una citazione cinematografica tratta dai “Comizi d’Amore” di Pasolini , noto documentario in materia di sessualità girato nella puritana Italia degli anni ‘60, l’incontro si è svolto alla presenza di alcuni relatori delle tre più importanti università romane. Moderati dalla maestria oratoria di Francesco Bilotta , docente di Diritto Privato dell'Università di Udine, si sono succeduti la parola Vittorio Lingiardi , docente di Psicologia dell’Università “Sapienza”, Francesco Gnerre , docente di Lettere e Filosofia a Tor Vergata e Michela Fusaschi , ricercatrice antropologa di Roma Tre. Vedi le foto >> Tutti hanno sottolin

Sulla giornata del 14 dicembre a Roma

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Dalle Donn(ol)e pensieri sparsi sulla giornata del 14 dicembre a Roma: violenti provocatori criminali devasta­tori estremisti nichilisti autonomi ter­roristi antropologicamente fascisti banditi sovversivi nichilisti teppisti black blok incendiari canaglia “quelli dei centri sociali” infiltrati femministe isteriche.….…..questi sono solo alcuni dei nomi che vengono dati alle persone quando alzano la testa, quando si ribellano (se volete potete continuare voi, dato che la moda tele­visiva è quella delle liste) per me la violenza vera è altra: è quella di questa economia di rapina, è quella di chi affama il mondo per il suoprof itto, è quella di chi lo avvelena per accumulare denaro, è quella di chi costringe al precariato e al non futuro generazioni intere, è quella di chi ci vuole al lavoro come schiavi, è quella di chi specula su casa e sanità, è quella di chi distrugge scuole, università e cultura. violenza sono le guerre umanitarie e i lager per i migranti e i ghetti p

17 Dicembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle sex workers

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Il 17 dicembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle sex workers – Anche io sono una puttana Care ragazze, copio e incollo (che adesso si può dire anche “condivido”) dal blog, Femminismo a Sud, delle cattive ragazze , tutte carissime, che vanno dappertutto, anche in paradiso. Se ancora non lo conoscete, v’invito a farlo. Non lo lascerete più. ______________________ Giovedì 17 dicembre 2009 Giornata Mondiale contro la violenza sulle Sex Workers In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle Sex Workers, che si celebra ogni anno il 17 dicembre, il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute , l’Associazione La Strega da Bruciare e l’ Associazione Radicale Certi Diritti , terranno presso la sede dei radicali, in Via di Torre Argentina, 76 – Roma (III° Piano) dalle ore 15, una Conferenza Stampa – Incontro Pubblico sulla condizione delle prostitute in Italia e sui temi relativi alle proposte di regolamentazione della prostituzione. Troppo spesso l’omicidio

Mostra fotografica “Unconventional”, ritratti di famiglie non convenzionali

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In attesa dell’Europride 2011, il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli è lieto di comunicarel’in augurazione della mostra UNCONVENTIONAL – Ritratti di famiglie non convenzionali, che inaugurerà giovedì 16 dicembre 2010 presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Colonna in Roma. Con UNCONVENTIONAL, mostra prodotta dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, vengono proposte le fotografie di Mirta Lispi, ideatrice del progetto originario: Ritratti di famiglie“non convenzionali”, con l’obiettivo di mettere in luce uno spaccato della nostra società e delle nuove realtà che la compongono, con l’intento di valorizzare le diversità e dove la qualità artistica va di pari passo con l’impegno civile e la promozione dei diritti di tutti. Una mostra che tocca nel modo più esaustivo possibile l’universo delle famiglie, riunendole in una stessa esposizione, per mezzo della “fiction” fotografica, e mostrando la loro naturalezza, la loro gioia di vivere e di restare unite, il bi

Editoriale/ Gli stranieri? Criminali

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I ragazzi tra i 14 e i 19 anni sono diffusamente razzisti, anche se contraddittori nei giudizi: il 42% infatti prova sentimenti discriminatori per il «diverso», per sesso, razza, religione. Giovedí 16.12.2010 13:12 Il 50% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni ritiene che la presenza degli stranieri in Italia sia un fatto negativo; il 59% ritiene che l’ingresso degli stranieri in Italia favorisca la criminalità; il 45% ritiene che i rom siano tutti ladri; il 42% dichiara di provare sentimenti discriminatori nei confronti degli immigrati; il 36% ritiene che la religione islamica costituisca una minaccia; un giovane su tre crede che la relazione omosessuale non sia una forma d’amore come quella eterosessuale e pensa che la società sia diventata troppo tollerante verso i gay; il 90% dichiara di avere amici che mostrano atteggiamenti discriminatori. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca ‘Minori, mass media e diversità’ condotta dal Centro Studi minori e media su 1.214 studenti

SONIA ALFANO: “LE ‘VAIASSE’ ANCHE AL PARLAMENTO EUROPEO”?

ALFANO (IDV): INQUALIFICABILE IL COMPORTAMENTO DELLA RONZULLI AL PARLAMENTO EUROPEO 16/12/2010 - " Sòreta m'ha chiammato e io aggio venuto / sòreta è na vaiassa e ttu curnuto". ' Vajassa', con o senza la ‘j’ resta un vocabolo assai colorito della lingua napoletana, per dire "serva" o donna del popolino basso, "sbraitante e rissaiola" o più ‘italianamente’ bagascia: potrebbe derivare dalla parola araba bagasch. Ed ‘informarsi’ in Parlamento europeo (“mi è venuto spontaneo chiedere alla Ronzulli - ha detto l’on Sonia Alfano - se le ‘vaiasse’ fossero arrivate anche al Parlamento Europeo”) non è certo un gesto del tutto affettuoso... I fatti... Ieri al Parlamento Europeo durante la sua dichiarazione di voto sulla relazione Gal sui diritti fondamentali dell’UE nel 2009, l’on. Sonia Alfano (Idv) stava “ spiegando che l’attività del Governo italiano rappresenta una pressoché costante violazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

Per la prima volta, una transessuale ricevi l'identità che riconosci l'identità di genere. senza la necessità di un intervento chirurgico di cambiamen

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La comunità transgender, in Argentina. Ha fatto un altro passo avanti, verso il riconoscimento dell'identità di genere. per la concessione di un nuovo documento per una donna transgender, senza la necessità di un intervento chirurgico di cambiamento di sesso. Nel corso di una cerimonia svolta nella Sala Cabezas della Camera dei Deputati, la Comunità Omosessuale Argentina (CHA) ieri ha dato il suo nuovo documento a Tania Luna, un fatto ritenuto storico da parte delle organizzazioni di lotta per i diritti civili. È che Tania, attrice, 27 anni, divenne il primo uomo in America Latina a ottenere un documento riconoscendo la sua identità di donna, pur essendo nata di sesso maschile, senza essere costretta a subire un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. L'attrice, che il 7 di questo mese farà il suo debutto in teatro, avuto modo di vedere scritto nel documento il nome che lei si alto nomino undici anni fa. "La mia è una posizione di privilegio",