Debito pubblico e credito privato

Dal Blog:cause, effetti, soluzioni.pubblicato da Maurizio Ghignatti

Avete notato che le discussioni economiche attuali non prescindono mai dal cosi detto "debito pubblico", e nemmeno potrebbero, perchè questa situazione è talmente pesante che condiziona qualsiasi scelta economico-politica di tutti i paesi del mondo.
Avrete anche notato che nessuno ci dice con chi l'abbiamo contratto questo debito, c'è punto, prendiamone atto.
Be a me non basta sapere che c'è, vorrei sapere perchè esiste, e così penso voi.....
Un'altro fatto singolare, è come praticamente tutti i paesi del mondo abbiano un debito pubblico, come se fosse un qualcosa di imprescindibile e di assolutamente necessario come l'acqua, l'aria e il cibo.
Mi chiedo come sia possibile che in paesi assolutamente differenti per coltura, abitudini e status sociali, ci sia un punto in comune così assoluto e costante. Ma occupiamoci del nostro paese.
Prima dell'unità d'Italia le banconote venivano stampate solo negli stati dei Savoia, in proporzione di 3 lire di carta per una lira d'oro, mentre al sud si usavano esclusivamente monete d'oro e d'argento, tanto e vero che il cambio era di circa 4 lire savoia per una lira sudista. ( non si chiamava lira, ma serve per dare un'idea).
Dopo l'occupazione savoiarda viene impedito al banco delle due sicilie di recuperare le monete d'oro e d'argento in circolazione, in modo da impedire alle banche sudiste di usare lo stesso metodo, adesso"italiano", di stampare banconote con la proporzione 3 a 1, perchè in quel caso si sarebbero potuti comprare lo stato savoia invasore, scusate, unificatore.
Il passo successivo fu quello di trasformare la banca dei Savoia in banca d'Italia, e quindi trovandosi nelle casse una montagna di oro meridionale. In questo modo cominciò l'impoverimento sistematico del progredito e industrializzato sud. Sembra una battuta, vero ?
Per approfondimenti di questa singolare "unificazione" suggerisco il libro di Pino Aprile, intitolato "Terroni", una lettura veramente da non perdere.
Purtroppo però il capitalismo/liberismo, è avido di profitto e non basta mai, in un tempo limitato furono costretti a introdurre la "inconvertibilità" del denaro di carta in oro, avevano già creato tutto il denaro possibile, con l'oro trafugato e con la garanzia precedente del 3 contro 1.
Ecco la nascita del debito pubblico, che si incrementò nel tempo con il costume di chiedere alla PRIVATA banca d'Italia l'emissione di moneta garantita da titoli di debito.
Maurizio Ghignatti



Fonte:http://causeeffettisoluzioni.blogspot.com/2010/10/debito-pubblico-e-credito-privato.html

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