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mercoledì 26 maggio 2010

Zimbabwe: arrestati gay attivisti


Incarcerati due attivisti gay in Zimbabwe, accusati di aver minato l'autorità del Presidente Mugabe.

L'ultima notizia di omofobia e discriminazione arriva dall'Africa, precisamente dallo Zimbabwe, dove due attivisti gay sono stati arrestati dalla polizia che ha fatto irruzione nella sede dell'associazione Gays and Lesbian of Zimbabwe, una delle principali organizzazioni per la difesa dei diritti Lgbtq nel Paese. La polizia a sigillato tutti i documenti e i computer e ha arrestato le due persone che si trovavano all'interno della sede in quel momento, ovvero, Ellen Chademana 34 anni e Ignatius Muhambi di 38 anni. L'accusa è stata quella di "possesso di materiale pornografico e droghe altamente pericolose"; ai due arrestati è stato anche impedito di contattare i rispettivi avvocati difensori. A quanto pare, viste le circostanze non del tutto chiare dell'avvenimeto, si pensa che lo Zimbabwe abbia rafforzato la sua politica durissima nei confronti del mondo Lgbtq presente al suo interno. Ricordiamo infatti che il presidente del Paese, Robert Mugabe, è noto per la sua radicata omofobia e che in Zimbabwe le relazioni tra persone dello stesso sesso sono considerate un reato molto grave. Mugabe inoltre è stato posto sotto accusa dalle associazioni dei diritti umani internazionali per il mancato rispetto dei diritti umani nel suo Paese e soprattutto per la violenza e l'odio con cui alimenta la sua politica di persecuzione contro gay e lesbiche.

Giorgio Lazzarini

fonte:http://www.gay.tv/articolo/1/11633/Zimbabwe--arrestati-gay-attivisti-

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