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lunedì 3 maggio 2010

Scimpanzè in lutto e pesci transessuali

Due studi pubblicati dalla rivista Current Biology hanno concluso che gli scimpanzè hanno la consapevolezza della morte

CARLOTTA REBAUDY - 03/05/2010


Due studi pubblicati dalla rivista Current Biology hanno portato alla conclusione che gli scimpanzé hanno la consapevolezza della morte come gli esseri umani. Soffrono in sostanza come noi per un lutto. La cosa era già apparsa evidente in un video che venne realizzato nel 2008 da una scozzese che filmò gli ultimi momenti di Pansy, un esemplare femminile di oltre 50 anni ospite del Blair Drummond Safari Park.

Ebbene analizzando questo video reso pubblico solo di recente, gli studiosi hanno rilevato che gli scimpanzé attorno a Pansy capiscono che lei sta per andarsene per sempre e ne sono addolorati. Nei giorni che hanno preceduto il decesso , le altre scimmie le sono state sempre vicino e le hanno fatto perfino la toilette. Hanno cambiato le loro abitudini per dormire la notte al suo fianco, come al capezzale di un malato in fase terminale. La femmina adulta del gruppo le teneva la zampa dolcemente. Al momento della morte l’hanno scossa, le hanno ispezionato il volto e sollevato la testa. Le osservazioni sul modo in cui questi primati reagiscono all’agonia e alla morte di un compagno indicano che la loro consapevolezza della morte è probabilmente molto più sviluppata di quanto non si immaginasse. Nel secondo studio condotto da scienziati della Oxford University, due madri scimpanzé allo stato selvaggio in Guinea non si sono separate dai cadaveri dei figli per diverse settimane, confermando un legame estremamente forte tra le madri e la prole che persiste anche oltre la morte. Del resto gli scimpanzé e gli uomini condividono il 99 per cento del patrimonio genetico.

IL TRANSESSUALISMO NEI PESCI - La rivista » La Recherche» sostiene che il dieci per cento dei pesci è transessuale, cioè disponibile a cambiare sesso pur di assicurare la discendenza. Nella specie «Castagnola rossa», ad esempio, la femmina cambia sponda poco dopo la morte del suo compagno e si sostituisce a lui per fecondare le altre. Abitudini simili tra i «Pesci Pappagallo» e i «Pesci Donzella». Nelle famiglie del «Pesce Pagliaccio», invece, è GENERALMENTE IL MASCHIO A TRASFORMARSI: entro quattro settimane dalla morte della femmina dominante, ha già cambiato sesso e scelto il partner più aggressivo. Caratteristica di alcuni «Pesci pagliaccio»: il cosiddetto «comportamento del quarto sesso»: maschi non dominanti che assumono tratti esteriori femminili senza tuttavia mutare i loro organi sessuali. Scopo: avvicinare le femmine senza destare sospetti. Secondo gli esperti, alcune di loro sembrano apprezzarne l’ambiguità.


fonte:http://www.diariodelweb.it/Articolo/Animalia/?d=20100503&id=139008


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