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mercoledì 19 maggio 2010

Portogallo: sì al matrimonio gay

Alla fine il presidente della Repubblica del Portogallo, Aníbal Cavaco Silva, conservatore doc, ha firmato e la legge che sancisce il diritto per le coppie omosessuali di contrarre il matrimonio civile è stata promulgata.
La norma era stata approvata dal parlamento portoghese lo scorso 11 febbraio. Il Capo dello Stato ha lasciato per mesi tutti col fiato sospeso, ma poi alla fine, nell'ultimo giorno utile, ha sottoscritto il provvedimento catapultando il Portogallo tra i paesi più avanzati dell'Unione Europea.
La legge prevede il diritto di sposarsi alle persone del stesso sesso, ma non il diritto per queste coppie all'adozione.
Cavaco ieri sera ha annunciato la sua decisione con un messaggio televisivo alla nazione di quattro minuti. Ha sottolineato il fatto che non condivida il contenuto della legge approvata dal parlamento, ma che non sta a lui modificare il volere dell'Assemblea.

Una battaglia durata mesi

Il Presidente ha poi ricordato che paesi come la Francia, la germania, la Gran Bretagna e la danimarca, che riconoscono questo diritto agli omosessuali, non chiamano matrimonio l'unione civile riconosciuta dal diritto. E ha criticato il parlamento portoghese per non aver fatto il necessario sforzo per trovare un compromesso sul comune sentire del paese.
Il governo socialista, infatti, ha approvato la norma senza i voti di tutti i partiti d'opposizione. Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Jorge Lacão, ha definito la legge promulgata un "un passo verso la civiltà democratica", anche perché la norma è stata approvata con i voti della sinistra (socialisti, comunisti e Blocco di sinistra) e e con i voti di due partiti dell'opposizione: i socialdemocratici e i popolari.
Lo scorso 13 marzo, il presidente della Repubblica, ,ha anche richiesto un parere alla Corte costituzionale che ha concesso il disco verde.



fonte:http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Portogallo%3A+s%C3%AC+al+matrimonio+gay&idSezione=6949

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