Una coppia di uomini del Malawi è stata riconosciuta colpevole di sesso gay, un crimine in base alle leggi che risalgono al periodo coloniale, in un processo che potrebbe mettere in guardia gli arretrati attivisti dei diritti umani di tutta l’Africa.
ATTI CONTRO NATURA - Steven Monjeza, 26 anni e Tiwonge Chimbalanga, 20 anni, sono stati condannati per atti innaturali e atti osceni, suscitando l’ira e la condanna degli attivisti in Malawi e nel mondo. La coppia, alla quale giovedì verrà impartita la condanna, potrebbe essere condannata a scontare fino a 14 anni ai lavori forzati.Monjeza e Chimbalanga sono diventati la prima coppia dello stesso sesso del Malawi che si è impegnata pubblicamente al matrimonio con una cerimonia simbolica nel dicembre scorso. Sono stati arrestati due giorni dopo e sono rimasti detenuti in condizioni difficili. L’omosessualità in Malawi è fuorilegge e rimane profondamente un tabù. Il magistrato Nyakwawa Usiwa-Usiwa ha trovato la coppia colpevole di sodomia – che ha descritto come “contro l’ordine della natura“. Ha aggiunto: “Lo Stato ha dimostrato il caso al di là di ogni ragionevole dubbio“. Il procuratore Barbra Mchenga ha chiesto al magistrato di infliggere loro una dura punizione, perché la coppia aveva lasciato una “cicatrice sulla moralità” in Malawi. “Non hanno mostrato alcun rimorso, nessun rammarico per la loro azione“, ha detto Mchenga. “Sembrava fossero orgogliosi delle loro azioni“.
UNA TRAGEDIA - Mauya Msuku, avvocato della coppia, si è appellato alla clemenza della corte.”Come trasgressori in primo luogo, non gli si dovrebbe somministrare una pena detentiva. Si tratta di un reato tecnico e la difesa è convinta che i due uomini abbiano già pagato per il reato“. E’ pur vero che una assoluzione può provocare indignazione nel paese, socialmente conservatore e impoverito,ma il verdetto di colpevolezza ha provocato non meno collera negli attivisti per i diritti umani. Gift Trapence, direttore del Centre for the Development of People, ha detto: “Io non sono convinto della condanna. I diritti umani sono stati calpestati“.Undule Mwakasungura, capo del Centre for Human Rights and Rehabilitation, ha ribadito che il Malawi non è mai stato “conciliante sulle questioni dei diritti umani“.”Siamo stati delusi. L’ omosessualità è un argomento che riguarda i diritti umani e la salute pubblica”. Richard Brigden, consulente legale per Southern African Litigation Centre, ha detto che la condanna è stata una “grande tragedia per tutti, perché non saranno più in grado di lottare per i diritti umani“. La sentenza renderebbe difficile per le persone lottare per i diritti dei gruppi minoritari come i gay“, ha aggiunto. Brigden ha aggiunto che circa 10.000 omosessuali non sarebbero più in grado di ottenere aiuto per combattere l’HIV perché continuerebbero a vivere nella paura di essere riconosciuti.
LA CHIESA STA COL GOVERNO - Inutile dire che la Chiesa in Malawi sostiene il governo, nell’affermazione che l’omosessualità è “peccato” e che l’Occidente non dovrebbe usare il proprio potere finanziario in Malawi per costringere ad accettare l’omosessualità. Ricordiamo che l’economia del Malawi si basa su donatori per il 40% del suo bilancio. Il sesso gay rimane illegale in 37 paesi dell’Africa ed è ampiamente diffamato. Si teme che la sentenza del Malawi possa costituire un precedente per altri governi desiderosi di reprimere i movimenti di liberazione sempre più assertivo.Mark Bromley, del Council for Global Equality, ha affermato: “Il verdetto è scandaloso e rappresenta un colpo devastante per i diritti umani nella regione. Fortunatamente il governo americano si unisce a molti altri governi e organizzazioni dei diritti umani per protestare contro questa ingiustizia“. Peter Tatchell, attivista britannico del gruppo di diritti Outrage! Ha contestato l’accertamento del giudice sul fatto che i due uomini fossero impegnati in un rapporto sessuale. “Questo è un verdetto scandaloso.Mentre Steven e Tiwonge hanno liberamente confermato il loro amore, non vi è alcuna prova credibile che essi stessero commettendo atti illegali omosessuali”. Ha poi aggiunto: “Faccio appello ai governi di tutto il mondo, in particolare al governo sudafricano, affinché condanni questo giudizio severo e bigotto e si impegni per invertire il verdetto“.
fonte:http://www.giornalettismo.com/archives/63463/malawi-coppia-omosessuale-rischia/
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