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sabato 10 aprile 2010

Una insegnante transessuale mobilita una scuola belga.


Ohain School, un piccolo villaggio situato a circa venti chilometri da Bruxelles, ha fatto notizia quando i suoi giovani studenti, hanno appreso la notizia che ben presto, l'insegnante di ginnastica subirebbe intervento chirurgico di cambio di sesso per diventare una donna. Questo "evento", molto pubblicizzato in Belgio nei giorni scorsi, ha attirato gli appassionati di gossip. Infatti, la direzione dell'istituto ha affrontato con molta dignità l'argomento, perchè naturalmente il docente vuole mantenere il suo lavoro.

Jean-Charles di 43 anni. Sposato con due figli, insegnante di ginnastica amato dai suoi studenti e loro genitori, ha iniziato il trattamento l'anno scorso, dopo anni di dubbi e di disagio. Dopo un iniziale congedo malattia, ha ripreso il lavoro, ma i suoi studenti e colleghi hanno scoperto che qualcosa era cambiato, Jean-Charles si è presentato con caratteristiche molto più androgine che in passato. Dopo un anno di consulenza psicologica, durante il quale egli è stato in grado di affrontare questo argomento difficile con la moglie e due figlie, il trattamento ormonale era effettivamente iniziato. L'intervento di riassegnazione sessuale è previsto per luglio 2011. Il direttore della scuola ha chiesto una spiegazione del cambiamento di aspetto.

La scorsa settimana, in un incontro dove hanno partecipato insegnanti, genitori e studenti nel corso per un dibattito all'interno della scuola, che si è svolta pacificamente. Si potrebbe tuttavia temere che alcuni genitori chiedono la dimissioni del docente. Ma, al contrario, la scuola li rassicura e ha espresso il suo sostegno. Jean-Charles è protetto dalla legge antidiscriminazione approvata nel 2007 in Belgio e quindi non può essere dimesso.

Ma la scuola ha dato ai genitori informazioni sul transessualismo per garantire che i bambini trarrebbero beneficio dal trattamento psicologico all'interno dell'istituzione. I genitori hanno ricevuto i dettagli di specialisti accademici in questo campo.

Un esempio eccezionale.
La situazione, senza precedenti nelle scuole in Belgio, è gestito in maniera sana ed aperta, che ha rassicurato l'associazione dei genitori.

L'apertura e la relativa serenità non deve far dimenticare che il termine transgender non è un lungo fiume tranquillo e resta particolarmente difficile in una società che troppo spesso li considera come malati mentali. Due settimane fa, il suicidio di un giovane transessuale di 24 anni belga, che era conosciuto partecipando a un reality show dedicato alla chirurgia estetica, ha ricordato di come molto triste sia la realtà di discriminazione.

fonte:http://www.tetu.com/actualites/international/une-ecole-belge-mobilisee-derriere-sa-prof-transsexuelle-16874

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