La Chiesa cattolica revoca il sostegno economico ad una ONG che aiuta i poveri, come punizione perchè hanno sostenuto il matrimonio gay
La Chiesa Cattolica ha ritirato il suo sostegno finanziario a un ente di beneficenza a sostegno dei senzatetto nel Maine (Stati Uniti) come punizione, perchè uno di questi centri ha dato il sostegno ai matrimoni gay duranti il referendum del scorso novembre contro il matrimoni delle persone dello stesso sesso. Mentre la Chiesa cattolica era uno dei principali fautori del "sì" per vietare il matrimonio gay (una opzione che è stata alla fine vinto con quasi il 53% dei voti), il centro di organizzazione Preble Street Homeless Voices ha votato il "no" al divieto. La diocesi ha ritenuto questa posizione una offesa, che era stato violato l'accordo che ha con la chiesa e quindi non deve ricevere più nulla.
Dopo la notizia, i cattolici che anno votato per il matrimonio l'uguaglianza, hanno lanciato una campagna di aiuti per sostituire i fondi. Uno dei loro rappresentanti, Anne Underwood, ritiene che la decisione non è semplicemente un atto di vendetta da parte del vescovo, dichiarando che da oggi molti cattolici pensano due volte prima di donare soldi alla chiesa per aiutare i più poveri.
Sue Bernard, portavoce della diocesi, ha spiegato che tutte le agenzie statali che ricevono denaro dalla Chiesa, condividano la loro dottrina. In realtà, essi devono firmare un documento, che escludono promuovere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. quindi, quando la diocesi ha appreso che il centro di Preble Street sosteneva la causa gay è appariva su un sito web nel elenco di organizzazioni che chiedevano il "no" per non vietare il matrimonio gay, stato considerato una violazione del l'accordo.
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