MILANO - Alla Statale non è certo uno dei periodi migliori per la comunità GLBT (gay, lesbica, bisessuale e transgender). Il 13 marzo è finito in Senato accademico un caso piuttosto inquietante: un 19enne stava attaccando volantini in università - alla sede distaccata di via Celoria - per promuovere un cineforum gay, quando un giovane lo ha pesantemente insultato: "Siete la feccia dell'umanità, qui per voi non c'è posto".
Episodi come questo purtroppo non sono isolati, tuttavia la comunità GLBT ha imparato ad assorbire il colpo e andare avanti. Un esempio è la nascita di www.gaystatalemilano.it, il nuovo portale del gruppo "Gay Statale".
Un sito nato per dare a tutti i componenti la possibilità partecipare alle riunioni settimanali controllando le date degli incontri sul portale. Con questo strumento si potranno inoltre conoscere i componenti del gruppo e mantenere i contatti, oltre ad essere sempre aggiornati su eventi e manifestazioni.
Il gruppo "Gay Statale" è aperto a tutti gli studenti e studentesse dell'Università degli Studi di Milano che appartengano alla comunità GLBT e agli studenti di qualsiasi identità di genere e orientamento sessuale che vogliano sostenere le iniziative del gruppo.
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