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venerdì 30 aprile 2010

California. Transessuale aggredito in un campus universitario, proteste delle comunità Lgbtq.

L’aggressione contro uno studente transgender in un campus universitario californiano ha scatenato le proteste della comunità gay e della stessa università. Lo riferisce il sito PressTelegram.com. L’episodio si è verificato lo scorso 15 aprile nell’Ateneo California State-Long Beach campus: un uomo ha chiamato lo studente di 27 anni per nome dall’interno di un bagno. Quindi lo ha aggredito, sollevandogli la maglietta e incidendo sul petto le lettere “It” con un oggetto appuntito.

“Mi reputo fortunato, sono vivo”, ha detto lo studente che ha preferito rimanere anonimo: “Ho paura, quella persona è ancora a piede libero”. Il giovane è un attivista per i diritti degli omosessuali, e forse per questa ragione il suo aggressore ne conosceva il nome. La vicenda è emersa il 23 aprile, grazie ad un articolo pubblicato dal giornale del campus, Long Beach Post.

Il lunedì successivo l’Università ha diramato una nota fornendo i dettagli dell’episodio e liquidandolo come “un caso isolato”. La polizia ha un identikit dell’aggressore e sta cercando l’uomo. L’episodio ha scatenato le proteste della Lgbt e di molti studenti: questa sera è in programma una manifestazione contro la violenza.

Gli organizzatori puntano l’indice contro l’Università: “Qualificandolo come isolato, cercano di non avere alcuna responsabilità. Ma tutti sappiamo che non è la prima volta che si verificano cose simili”, ha detto Nicoal Renee Sheen, una delle organizzatrici della marcia.


fonte:http://www.notiziegay.com/?p=46092

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