L'ex conduttore di Mi manda RaiTre frequentava regolarmente prostitute transessuali e consumava cocaina, il che non costituisce un reato, ma per Marrazzo stesso, cattolico praticante, il suo comportamento costituiva un grave peccato. E "da cattolico", a parere del professore Willy Pasini, "il giornalista tornerà a lavorare in Rai". "La religione cattolica contempla la confessione e il perdono, puoi peccare e ripulirti dei tuoi peccati tramite la confessione. Marrazzo è stato persino in ritiro presso convento, ha chiesto perdono e ora, forte del sostegno religioso, rientra al lavoro da credente cattolico." Ma come sarà accolto dai colleghi? Soprattutto, da coloro che gerarchicamente saranno sotto di lui? "Secondo me sarà accolto bene, perché se torna, significa che ha ancora un certo potere nell'azienda. Chi si troverà a lavorare sotto di lui, anche se contrariato, ingoierà il rospo". Certo, Marrazzo sulla carta ha pieno diritto a tornare dopo l'aspettativa al suo posto di lavoro, e d'altra parte, aggiunge lo psichiatra e sessuologo "il suo è stato un comportamento bizzarro, che si tende ad aggravare."
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lunedì 26 aprile 2010
Marrazzo torna in Rai da cattolico
Le voci sul ritorno imminente di Piero Marrazzo in Rai sono sempre più fondate. Il rientro dall'aspettativa del giornalista dovrebbe avvenire in veste di caporedattore a Rai Tre, ha spiegato Antonio Di Bella, responsabile della rete, ma senza apparire in video. Tuttavia, già domenica prossima Marrazzo sarà ospite di Lucia Annunziata nel programma In ½ ora. "Se Marrazzo rientrasse in politica, sarebbe uno sbaglio", dice categorico al telefono lo psichiatra Willy Pasini da noi contattato. "Queste persone, e non solo l'ex Governatore del Lazio, andrebbero ridimensionate nel loro ruolo pubblico. Come professore io stesso non posso tenere determinati comportamenti, ma come semplice medico potrei perché non danneggerei niente e nessuno ". D'altra parte, Piero Marrazzo non ha compiuto alcun reato, anzi, secondo il recente verdetto della Cassazione sarebbe stato "vittima predestinata" di una congiura ordita ai suoi danni da carabinieri infedeli, che il 3 luglio 2009 lo filmarono in casa della trans Natalie.
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