Prima delle prossime elezioni, in programma per il 6 maggio prossimo, il Parlamento britannico ha approvato l'Equality Bill, diventata legge dopo la firma da parte della regina Elisabetta. Scopo della legge è perfezionare norme e leggi già esistenti in Gran Bretagna per promuovere l'uguaglianza, con particolare riferimento all'etnia, al genere, all'orientamento sessuale. Per la nuova legge saranno promosse le pari opportunità sul lavoro e vietate discriminazioni, anche nell'ambito dell'accesso a club e associazioni, basate sull'orientamento sessuale, sul genere e sull'appartenenza etnica. Un emendamento permetterà inoltre alle coppie gay di potersi sposare nelle chiese anglicane.
L'Equality Bill è stato criticato da Benedetto XVI; che si recherà in Gran Bretagna a settembre: contro la sua visita hanno già firmato oltre 11 mila inglesi, per questo e anche per i recenti scandali sulla pedofilia, contro i quali c'è stata una manifestazione ai primi del mese di aprile a Londra.
Intanto, in vista delle elezioni del 6 maggio, l'associazione inglese per i diritti dei gay Stonewall ha invitato con una campagna on line i suoi aderenti e in generale tutta le comunità gay e transgender britanniche a recarsi alle urne, per scegliere dei candidati che continuino ad appoggiare i diritti civili, presentando come ogni singolo parlamentare ha votato sul tema diritti degli omosessuali, con lo slogan Usa il tuo voto... i bigotti useranno sicuramente il loro.
Malgrado le leggi a favore degli omosessuali, in Gran Bretagna sono in crescita i crimini d'odio e l'omofobia, a partire dall'ambiente scolastico, e c'è il timore di una svolta conservatrice politica e sociale.
fonte:http://www.nuovasocieta.it/esteri/5249-gran-bretagna-passa-lequality-bill.html
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