Sembra che in questi giorni, nessuno è immune dai pericoli che devono affrontare i cittadini iracheni . Tuttavia, un gruppo specifico è in fase di particolare rischio - i membri della lesbica , gay, bisessuali , transgender la comunità (LGBT) .
Lo scorso ottobre, il New York Magazine ha pubblicato un articolo raccapricciante sulla persecuzione dei gay in Iraq. L'articolo descrive che presunti uomini omosessuali sono cacciati , torturati e poi uccisi a distanza ravvicinata. Le milizie che commettono questi atti orribili spesso lasciano i corpi sul lato della strada, con un nastro al petto, con la parola " pervertito " .
Ma il metodo più brutale di torture e omicidi che le milizie hanno adottato. E il uso di una colla per chiudere l'ano degli uomini ', e poi costringerli a bere un liquido che provoca diarrea, che causa nel l'uomo esplodere dall'interno.
Un regista , ha trascorso otto mesi in Siria è ha documentato la vita dei gay uomini iracheni .
Uno ragazzo di 24 anni , ha scapato di casa a Baghdad dopo che una nota è arrivata sulla sua porta d'ingresso " Se vostro figlio gay non lascia il paese , faremo uccidere tutta la famiglia . " Mi ha detto che si considerava fortunato - "Almeno mi hanno avvertito. "
Un altro uomo a incontrato una mattina la testa mozzata di una vittima maschile (presumibilmente quella di un altro uomo gay) , anche con una nota allegata - " Fuori della città".
Questi , e molti altri uomini gay, hanno lacciato il paese , ma cosa succederà a coloro che sono lasciati alle spalle delle truppe Usa quando non saranno più nel paese, questo mese? Chi sarà di loro?
Fonte:http://www.huffingtonpost.com/jennifer-utz/gays-in-iraq_b_690406.html
1 commento:
Magari ti è già capitato di leggerlo, ma te lo passo ugualmente:
http://iltafferugliointeriore.blogspot.com/2010/08/il-divino-e-la-colla-anale-diamanda.html
magari uno spunto di riflssione per tanti glbq con tentazioni mistiche ci può stare.
E magari per qualcun altro può essere l'occasione di conoscere una grandissima artista.
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