È morta Mary Monaco, la transessuale di La bocca del lupo, il documentario che racconta la storia del suo amore con il compagno Vincenzo Motta conosciuto nel carcere di Marassi. Ricoverata all’Ospedale Galliera e messa alle strette da un’insufficienza respiratoria, la Monaco è morta nel pomeriggio del primo di agosto nel reparto di rianimazione.
Pietro Marcello, il regista del documentario in concorso all’ultima Berlinale e vincitore, lo scorso novembre, del Torino Film Festival, la ricorda così: «Educata, sensibile. Sapeva dialogare e ascoltare, si faceva amare».
Una vita difficile, quella della Monaco. Nata a Roma in una famiglia borghese che non aveva accettato il suo essere, per vivere Mary aveva scelto Genova, i vicoli in particolare. «Era timida, riservata, soffriva in silenzio come tanti trans della sua generazione - continua il regista - esplosivo lui, introversa lei, si completavano, per Vincenzo ora sarà dura, anche se potrà contare come sempre sui Gesuiti, sulla Fondazione San Marcellino e su tutti gli amici del film».
Mary, ricorda il regista, era contenta e soddisfatta di Bocca del lupo: «Lei era felice del film, noi di averne raccontato la storia». I funerali saranno celebrati nei primi giorni della settimana. «Mary se ne è andata - chiude Marcello - di lei rimane un ritratto di infinita dolcezza, perchè forte come la morte è l’amore, e Mary sarà sempre con noi».
Fonte:http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2010/08/03/AMxQkZvD-morta_trans_monaco.shtml
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