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mercoledì 28 gennaio 2009
Oggi e' stata inviata la nuova direttiva del ministero degli Interni ai Prefetti che limitera' maggiormente il diritto di manifestare
Roma, 27 gen. - "La direttiva sembra fatta 'ad hoc' per colpire gli organizzatori dei gay pride". Lo dice Sergio Rovasio, segretario dell'associazione radicale Certi Diritti. "Oggi e' stata inviata la nuova direttiva del ministero degli Interni ai Prefetti che limitera' maggiormente il diritto di manifestare- spiega Rovasio- nel dispositivo della direttiva si legge tra l'altro: '.. si evidenzia la necessita' di limitare l'accesso ad alcune aree particolarmente sensibili, specialmente quando la manifestazione coinvolga un numero di partecipanti elevato. Tali aree sensibili saranno individuate in zone a forte caratterizzazione simbolica per motivi sociali, culturali o religiosi (ad esempio cattedrali, basiliche o altri importanti luoghi di culto) o che siano caratterizzate, anche in condizioni normali, da un notevole afflusso di persone o nelle aree nelle quali siano collocati obiettivi critici'".
E allora, "ci auguriamo che con questa direttiva non sia impedito a nessuno di manifestare il proprio pensiero e di manifestare anche davanti a luoghi 'a forte caratterizzazione simbolica per motivi sociali, culturali o religiosi'- aggiunge il segretario dell'associazione radicale Certi Diritti- luoghi da dove, sovente, partono gli anatemi e le offese contro le persone lesbiche, gay e transgender".
fonte;http://www.gaynews.it
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