Translate

sabato 25 ottobre 2025

Un Nobel che tradisce la pace


Il Consiglio Norvegese per la Pace ha annunciato che non parteciperà alla tradizionale processione con fiaccole durante la consegna del Prêmio Nobel per la Pace 2025. La ragione? La scelta di María Corina Machado come vincitrice, figura controversa dell’opposizione venezuelana.

“Rispettiamo profondamente il Comitato Nobel, ma dobbiamo restare fedeli ai nostri ideali” — ha dichiarato la presidente Eline H. Lorentzen.

Il Consiglio, che rappresenta 17 organizzazioni pacifiste e oltre 15.000 attivisti, ha denunciato una mancanza di allineamento tra i valori della premiata e quelli del movimento per la pace.

Una scelta che imbarazza la storia del Nobel

Machado è accusata da diverse voci internazionali di aver invocato l’intervento straniero in Venezuela, di aver legittimato crimini di guerra e di aver sostenuto politiche imperialiste. Come ha scritto il giurista Fabio Marcelli:


“Un Nobel paradossale, che arriva mentre il popolo palestinese vive una tregua fragile e il Venezuela affronta una crisi profonda. Premiare Machado significa ignorare le ferite aperte della democrazia e della sovranità.”

 Il Consiglio Norvegese per la Pace ha dichiarato:


“Siamo intrappolati in una decisione sbagliata. Questo premio è stato assegnato a chi invoca l’invasione del proprio paese, benedice i crimini di guerra del genocida Netanyahu e quelli di POTUS nei Caraibi.”



Fonti critiche

Il Fatto Quotidiano – Un Nobel paradossale tra Venezuela e Palestina


ReputationUp – Il controverso Nobel e la reputazione del Venezuela

Nessun commento: