“La medicina dovrebbe proteggere, non politicizzare.” Eppure, la Cass Review — citata da ambienti conservatori per limitare le cure di affermazione di genere — sembra fare proprio il contrário.
🔍 Cosa dice davvero la Cass Review? Pur riconoscendo che alcuni giovani traggono benefício daí bloccanti della pubertà, il rapporto ne limita drasticamente l’accesso, proponendo che siano disponibili solo in contesti sperimentali. Una contraddizione che mette a rischio la salute mentale e fisica di migliaia di adolescenti trans.
📉 Standard impossibili e doppi pesi La Review impone criteri clinici irraggiungibili solo alle cure per persone trans, ignorando il consenso scientifico internazionale. Allo stesso tempo, promuove trattamenti psicologici privi di evidenze, alimentando l’idea che l’identità trans sia un problema da “risolvere”.
⚠️ Un’arma politica travestita da scienza Commissionata in un clima politico ostile, la Cass Review è diventata uno strumento per giustificare restrizioni e discriminazioni. Ma come sottolineano gli esperti australiani, non è medicina: è ideologia mascherata da neutralità.
💬 Perché è importante parlarne? Perché ogni volta che la scienza viene distorta per negare diritti, dobbiamo alzare la voce. Perché dietro ogni statistica c’è una persona, una storia, una lotta per essere riconosciuta.
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