Translate

martedì 28 ottobre 2025

“Il genere è legge: le Isole Vergini riscrivono l’identità”

Le Isole Vergini Statunitensi hanno appena segnato un punto di svolta nella storia dei diritti civili. Con un ordine esecutivo firmato dal governatore Albert Bryan Jr., il territorio diventa il primo degli Stati Uniti a riconoscere legalmente le persone trans e intersex attraverso la modifica del marker di genere sui documenti ufficiali.

La misura consente ai residenti di richiedere il cambiamento del genere indicato su patente e certificato di nascita, presentando una dichiarazione di un medico abilitato o un ordine giudiziario. Ma la vera rivoluzione è semantica: i documenti aggiornati useranno il termine “genere” al posto di “sesso”.

Bryan ha dichiarato che la modifica è necessaria per garantire sicurezza e coerenza: “Se una persona si presenta come uomo, ma il documento dice ‘donna’, gli agenti non sanno se stanno parlando con la persona giusta”. Il governatore ha anche aggirato il parlamento locale, dopo che una proposta simile era stata bloccata in commissione. Un atto di disobbedienza istituzionale? O una presa di posizione necessaria?

Questa decisione non è solo un passo avanti per i diritti civili. È una dichiarazione politica: le identità non si discutono, si rispettano. Quando lo Stato cambia linguaggio, cambia anche il modo in cui guarda i suoi cittadini.

Nessun commento: