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martedì 1 dicembre 2009

Al Ghetto uno sportello per le trans


Al via da gennaio uno sportello di assistenza alle trans nel cuore del centro storico di Genova, al Ghetto, dove opereranno 14 associazioni vincitrici di un bando da 7mila euro del Municipio centro-est.

L’iniziativa è stata presentata presso la comunità fondata da don Andrea Gallo, quella di San Benedetto al porto, che partecipa al progetto e dalla neonata associazione di trans genovesi «Princesa - per i diritti delle persone transgender».

«Basta stereotipi maschile femminile, rispettiamo la prostituzione che non è un reato» ha detto don Gallo. E commentando il caso Marrazzo, la vicepresidente dell’associazione Transgender e del coordinamento nazionale Silvia Rivera, Regina Satariano hanno sottolineato come «oggi tra i clienti ci sia molta paura e diffidenza e di come temono che dietro lo specchio ci sia una telecamera».

La presidente della neonata associazione genovese «Princesa» che annovera 32 socie ed ha un sito (www.associazioneprincesa.org), Rossella Bianchi, ha anche anticipato che chiederà un incontro col sindaco Marta Vincenzi affinché le trans possano rimanere nei bassi del Ghetto visto che centinaia di negozianti e abitanti della zona hanno firmato una petizione di solidarietà. Lo sportello per le trans avrà sede in via della Croce Bianca, verrà gestito da 14 associazioni e cooperative tra cui Il Cesto, Arcigay, Comunità di San Benedetto e Princesa

fonte:http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2009/11/30/AMU7949C-sportello_ghetto_trans.shtml

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