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martedì 1 dicembre 2009

Enzo Francone, una vita dedicata ai diritti dei gay


di Elena Romanello

Si è spento a Torino Enzo Francone, dopo una vita dedicata alle battaglie civili a favore dei diritti delle persone omosessuali: aveva 62 anni ed era da tempo malato, cosa che non gli aveva impedito di organizzare ancora quest'estate il Gay pride a Genova.

Militante radicale fin da giovanissimo, Francone aveva fondato negli anni Settanta con Angelo Pezzana il movimento Fuori, prima associazione italiana che radunò gli omosessuali, nata da un'idea a casa di Fernanda Pivano sul fare un qualcosa di simile ai movimenti già presenti nei Paesi anglosassoni. Compagno di lotte anche di Enzo Cucchi, Francone fu tra i promotori della manifestazione di Sanremo del 1972, quando in venti manifestarono contro un convegno di sessuologia dove si sosteneva che l'omosessualità fosse una malattia. In seguito si recò a protestare, venendo anche arrestato, sia a Mosca che a Teheran, sempre per la libertà dei gay, messa fuori legge e dal regime sovietico e dal neonato allora regime degli ayatollah, che prevede ancora oggi la pena di morte per gli omosessuali.

Negli ultimi anni aveva partecipato al coordinamento Torino Pride dal 2006, organizzando sia la manifestazione che altre iniziative, tra cui la partecipazione poi a Genova, occupandosi anche dell'associazione Certidiritti e della Consulta per la laicità delle Istituzioni. La sua morte è un lutto per tutti coloro che l'hanno conosciuto e/o credevano come lui nel valore delle lotte per i diritti delle persone.

fonte:http://www.mentelocale.it/img_contenuti/francesca.baroncelli/grandi/gay_pride_g.JPG

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