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martedì 8 dicembre 2009
Le trans nello stato di Bahia (Brasile) avranno diritto di utilizzare il nome sociale
La decisione è stata presa dal segretario per lo sviluppo sociale e la riduzione della povertà, nello Stato di Bahia, Valmir Asuncion, attraverso il decreto n. 220 del 27 novembre 2009 che autorizza i transessuali ad usare i nomi come sono conosciuti socialmente, in tutti i documenti in generale.
La decisione è già entrata in vigore nei 417 comuni dello stato di Bahia, ed obbliga chiunque a rivolgersi alle persone trans col genere femminile.
La stessa cosa si verificherà nello stato di Piauì, dove anche qui, per la legge n°5.916/2009, a nome della deputata Flora Izabel(PT), le persone transgender avranno documenti che riporteranno il nome che ciascuno vorrà scegliere, e quindi saranno così identificate in tutti i rapporti che avranno con le istituzioni governative, scuole, ospedali ecc.
Le Nazioni Unite (ONU) ha lanciato negli ultimi 16 giorni in Brasile, una campagna legale volta a combattere i vari tipi di pregiudizio, soprattutto contro gay, lesbiche, travestiti e transessuali. Il messaggio principale del "come te" ci ricorda che ognuno è umano e merita rispetto.
Nel video su pregiudizi nei confronti di transessuali, un gruppo di persone molto diverse, la maggior parte in Brasile, dice che "come te, ho amici, famiglia, ho dei progetti, piani di lavoro, ho fiducia , credenze e speranze ...". Potete vedere il video cliccando qui sotto:
Per tornare all'Italia, dove questi argomenti sono ben lontani dall'essere discussi con serietà, e dove la mancanza di rispetto nei confronti delle persone transgender dilaga, soprattutto in parlamento, auguriamoci che il nostro ministro delle Pari Opportunità legga queste notizie.
fonte:http://mixbrasil.uol.com.br/pride/ativismo/trans-da-bahia-vao-poder-usar-nome-social-em-sistema-de-assistencia-social.html
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