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sabato 5 dicembre 2009

No-B day, grazie alla rete il popolo viola invade tutto il pianeta.




"ARRIVA LA RIVOLUZIONE VIOLA"
"Siamo più di un milione". E' quanto hanno riferito dal palco di San Giovanni gli organizzatori del No B-Day. "Siamo tutti noi, il popolo viola - aggiungono -. Quanto abbiamo detto che eravamo circa 500mila ancora la piazza non si era riempita. Ora sono piene anche tutte le vie laterali, forse siamo anche quasi un milione e mezzo".
La rivoluzione viola sta arrivando, noi vogliamo solo finire questa manifestazione e farla metabolizzare agli italiani, non puntiamo ad altro». Cosi Gianfranco Mascia, uno dei principali organizzatori del No-B Day, ha commentato lo svolgimento della manifestazione. La testa del corteo sta per arrivare a via Labicana. «Sta andando meglio di come ci aspettavamo, alle 12 piazza della Repubblica era già gremita - spiega ancora - non pensavamo che il passaggio dal virtuale al reale avrebbe funzionato così bene. È un successo di tutti gli italiani, siamo andati al centro dell'agenda politica». Quanto ai motivi che hanno spinto gli organizzatori del corteo a scendere in piazza per chiedere le dimissioni del governo Mascia aggiunge: «chiediamo le dimissioni di Berlusconi innanzitutto per il suo bene e per consentirgli di difendersi meglio».

Ad accogliere i manifestanti sulla piazza già' diverse migliaia di persone che stanno ascoltando la musica rock diffusa dal palco allestito sulla piazza. Mentre il sole sta tramontando sono centinaia le bandiere che punteggiano la folla: da quelle rosse di Rifondazione Comunista e del quotidiano l'Unita', a quelle bianche di Di Pietro-Italia Dei Valori, si stanno man mano mescolando gli stendardi viola portati dagli esponenti della società' civile che hanno scelto questo colore per rappresentare la loro non appartenenza politica. Sulla piazza persone di tutte le eta': tanti i giovani, ma tantissime anche le famiglie con bambini, le coppie di mezza eta', gli anziani e gli immigrati. Quasi tutti indossano qualcosa di viola: sciarpe, maglioni, gilet o gonne e c'e' anche chi, come qualche ragazza, e' scesa in piazza completamente vestita di viola, dalle scarpe al berretto. ''Siamo 350 mila''. E' quanto affermano gli organizzatori in testa al corteo del No B Day, ormai quasi in vista di piazza San Giovanni in Laterano a Roma.

''Si fa solo i c... suoi e a pagare siamo noi'' gridano i manifestanti. ''Buffone, buffone''. ''Ladro e mafioso''. E' quanto scandiscono i manifestanti del No B Day a Roma che sono giunti ormai a via Merulana.In molti cartelli si elogia il presidente della Camera Gianfranco Fini: ''Meno male che Gianfranco c'e''', recita uno slogan. Molti i riferimenti in positivo al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Ci sono anche dei manifestanti che si fanno fotografie vicino alle migliaia di manifesti sui muri del No B Day.

LA DIRETTA SULLA TV DANESE - Il No B day trasmesso in diretta dalla Tv danese, oltre che da Rainews 24, Sky Tg24, Red Tv e You Dem. Ad annunciarlo sono gli organizzatori della manifestazione, che rendono noti anche alcuni dettagli dell'iniziativa. ''Possiamo essere soddisfatti - ha detto Gianfranco Mascia, uno degli organizzatori - del fatto che ci sara' la diretta di una rete televisiva pubblica nazionale: quella Danese. Infatti abbiamo saputo che il canale televisivo pubblico della Danimarca ha deciso di mandare in onda non solo P.zza San Giovanni, ma seguira' tutto il corteo. Una bella dimostrazione di democrazia nei confronti di chi - alla RAI - ha preferito non concedere la diretta TV. Vorra' dire - conclude Mascia - che chi vorra' seguire la diretta in Italia dovra' collegarsi - via satellite - con la tv danese''. Per altro anche se nessuna rete Rai diffusa su segnale analogico seguira' la manifestazione, lo fara' Rainews 24, che va su satellite e digitale terrestre.

ORE 18.40: folla in piazza san Giovanni
Sicuramente siamo più di un milione». Lo ha detto Gianfranco Massa, uno degli organizzatori del No B Day, riferendosi al numero delle persone presenti a piazza San Giovanni. Le stime della questura parlano invece di 90 mila persone.

In piazza si stanno alternando sul palco diversi oratori, nessuno appartenente a partiti.

«Sono qua per chiedere un paese normale, il Parlamento è intasato da gente che non pensa al bene del Paese ma a quello di pochi che approfittano di leggi ad personam per salvarsi il fondoschiena». Così la cantautrice Fiorella Mannoia ha spiegato, intervistata da Rainews 24, i motivi della sua partecipazione al `No B day´ in piazza San Giovanni.

Applausi contro Pd e Chiesa. Fragorosi applausi e segnali di apprezzamento hanno salutato, tra la folla di piazza San Giovanni in Laterano a Roma, l'intervento dell'attore Ulderico Pesce, che nel corso del suo intervento dal palco ha chiesto a gran voce: «dov'è il Pd, dov'è Bersani, dov'è la chiesa, dov'è il papa» facendo riferimento alla crisi economica e sociale del paese.

Ma è Salvatore Borsellino, fratello del giudice ammazzato dalla mafia, ad infiammare più di chiunque altro la piazza. Borsellino sale sul palco con ‘l’agenda rossa’ in mano ed esordisce affermando: “Il vero vilipendio è che persone come Schifani e Berlusconi occupino le istituzioni. Schifani non vuole chiarire i rapporti avuti con la mafia nel suo studio professionale”. Interrotto più volte dall'ovazione della folla, il fratello del magistrato prosegue: “Oggi finalmente alcuni collaboratori di giustizia raccontano la verità su come Berlusconi è andato al potere, su come hanno sostenuto il suo partito. A me delle escort e del processo Mills non mi importa nulla. Io sono qui perchè la mafia esca fuori dallo stato e dalle istituzioni, e io sono qui per difendere il diritto di Berlusconi, per difendere il suo diritto ad essere processato, così potrà dissipare i dubbi che lo riguardano”. “Come si può accettare - ha proseguito Salvatore Borsellino - un presidente del consiglio il cui partito è sorto con i capitali della criminalità organizzata, la quale ora lo ricatta. Non dobbiamo permetterlo, dobbiamo essere noi a cacciarlo”. “La criminalità - ha proseguito - lo ha messo lì - ha detto ancora - e ora lo vuole cacciare perché non ha rispettato i patti. Succede a lui quello che è accaduto a Salvatore Lima”. Borsellino ha infine citato tutti i nomi degli agenti di scorta del fratello Paolo morti con lui nell'attentato: “quei ragazzi sono i nostri eroi, non Vittorio Mangano; quello è un loro eroe”. Borsellino ha quindi detto che ci sono decine di agenti disposti a far da scorta ai “giudici coraggiosi”. “Questi giudici - ha concluso - non li faremo uccidere, faremo noi da scorta a loro”.

Alla manifestazione c'erano anche Nanni Moretti, Silvio Orlando e Ascanio Celestini.Di Pietro: resistenza a governo fascista. «È la prima giornata di una resistenza attiva prima di dare la spallata finale ad un governo piduista e fascista», ha sottolineato il presidente dell'Italia dei valori Antonio di Pietro, presente al No B day.

Bindi: qui il popolo indignato e non frustrato. «Qui non c'è un popolo di frustrati, ma di indignati», ha osservato Rosi Bindi, presidente del Pd, presente anche lei nonostante le divisooni del partito alla manifestazione. «Quando le persone si incontrano - ha proseguito - c'è sempre un valore aggiunto, ed è molto positivo che qui ci siano molte persone, soprattutto giovani e donne che ancora hanno una capacità di indignazione e reazione rispetto alla vita del paese».

Fra i politici presenti al No B day anche l'ex leader del Pd, Dario Franceschini, l'ex candidato alla segreteria Ignazio Marino, il presidente della Puglia, Niki Vendola, l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, e il segretario del Prc Paolo Ferrero che ha affermato: «L'opposizione è qui».

YOUTUBE: Le immagini del "No B Day di Roma". Youtdem.tv trasmette le immagini della manifestazione nata dalla rete e non dai partiti. Una manifestazione che ha spaccato il Pd, Bersani infatti non è presente, ma le secondo file hanno deciso di partecipare e con loro anche la televisione ufficiale di partito. Il direttore di Youdem.tv, Walter Verini, spiega perchè: "Il Partito Democratico deve esserci, deve ascoltare queste persone, anche senza essere d'accordo. Se non fossimo qui avremmo avuto più difficoltà a farci capire. Basta vedere come sono stati accolti i nostri esponenti".

Il popolo viola invade tutto il pianeta



Sprazzi di viola a Parigi, Berlino, Londra, Barcellona e persino a Sydney hanno colorato oggi il 'No B Day' degli italiani all'estero. Mentre a Roma si teneva infatti la "manifestazione madre", piccoli gruppi di italiani e stranieri si sono fatti sentire anche in giro per il mondo. Con canti, slogan e striscioni che andavano dallo scontato "Silvio go home" ai più irriverenti "Too much Viagra drives you crazy" (troppo Viagra fa impazzire), o "I love the Constitution not the prostitution", trascinati per le strade di Sydney.


Si è inizato in Australia

Proprio la città australiana - per via del fuso orario - ha aperto le danze con il primo appuntamento della giornata, quando in Italia erano ancora le 4 del mattino. Tra le cento e le centocinquanta persone si sono riunite al grido di "Berlusconi go" nella piazza davanti al consolato italiano per un raduno lanciato, sulla scia di quello di Roma, da gruppi di ragazzi sul web.


A Berlino alla Porta di Brandeburgo

Un pò più affollate le manifestazioni europee. A Berlino ce n'erano 400, sotto la Porta di Brandeburgo, a chiedere al premier, diciamo così, di farsi da parte. Anche qui a farla da padrone slogan e striscioni del tipo 'La mafia non esiste. Berlusconi e Dell'Utri invece sì" e "No B Day Everyday".

A Parigi Paolo Flores D'Arcais

Quattrocento anche a Parigi, al Trocadero, per un sit-in dove hanno preso la parola anche Paolo Flores D'Arcais, direttore di MicroMega, e Beatrice Biagini, responsabile del Pd per la capitale francese.

A Londra letti testi di Saviano

I 300 manifestanti londinesi si sono dati invece appuntamento davanti al consolato d'Italia, dove sono stati letti testi di Roberto Saviano e poesie di Andrea Camilleri. "Questa protesta nasce come un movimento fatto di persone - ha detto uno degli organizzatori, il dottorando dell'Università di Bristol Luca Marseglia -. È una manifestazione apartitica ma molto politica. Non ha colori, se non il viola della transizione".

In Spagna "No B Day" in 4 città

In Spagna poi il "No B Day" è andato in scena non solo nel cuore della capitale, ma anche a Barcellona, Siviglia e La Coruna. A Madrid c'erano 200-300 persone davanti all'ambasciata italiana. Altre 300 hanno aderito all' iniziativa a Barcellona, a Porta dell'Angelo, accanto alla Rambla. Poche decine invece gli autoconvocati di Siviglia, in Andalusia, e La Coruna, in Galizia. "In Spagna, ma non solo, l'Italia di oggi è vista come un paese mal governato, un pò come la contea di Nottingham, quella di Robin Hood, dove il cattivo sta al potere. Con la sola differenza che i cittadini italiani navigano nell'ignoranza tra un tg falso, uno abusivo e un Grande Fratello", ha gridato al megafono Massimo Cricchi, uno degli organizzatori della manifestazione catalana.



fonte:http://www.italiainformazioni.com/giornale/politica/73645/roma-siamo-350mila.htm

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=36870
http://www.affaritaliani.it/ultimissime/flash.asp?ticker=051209184947
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=83126&sez=HOME_INITALIA&ssez=POLITICA
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=7822:no-b-day-dal-palco-salvatore-borsellino-infiamma-la-piazza-via-la-mafia-dalle-istituzioni&catid=43:11-ottobre&Itemid=150
http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2009/12/5/YOUTUBE-Le-immagini-del-No-B-day-di-Roma/53884/
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Il%20popolo%20viola%20invade%20tutto%20il%20pianeta&idSezione=5075
foto:http://multimedia.quotidianonet.ilsole24ore.com/?media=13645&tipo=photo&id=377542&cat_principale_page=1&canale=0&canale_page=1

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