I gay prendono Washington!

Il giorno dopo che il presidente Barack Obama ha pronunciato un discorso travolgente a più di 3.000 persone LGBT attivisti per i diritti civili sono scese nelle strade di Washington, con un altro messaggio di "uguaglianza di tutta l'America. Il messaggio scritto su striscioni bianchi e blu che si estendeva largo come le strade della città.

Migliaia di manifestanti si sono riuniti a Washington per difendere i diritti degli omosessuali. Gli attivisti si sono dati appuntamento davanti alla Casa Bianca, ed hanno sfilato davanti al Campidoglio per chiedere il rispetto dei diritti umani di gay e lesbiche.

Il corteo si e' mosso dietro uno striscione con scritto: 'parita' di diritti in tutti gli Stati Uniti': secondo gli organizzatori vi hanno preso parte 150 mila persone. La comunita' gay americana e' irritata con il presidente Obama che ha garantito l'eliminazione delle discriminazioni nelle Forze Armate Usa, ma senza indicare date precise.

Concentrarsi sulla legge federale, il diritto di sposarsi e il diritto di servire le forze armate, sono stati gli obiettivi chiave richiesti durante tutta la manifestazione.

Lt. Dan Choi, un veterano di guerra iracheno e linguista arabo che sta combattendo il suo congedo dalla Guardia Nazionale dell'Esercito, ha detto , "Per il diritto di amare vale la pena lottare."
Questa marcia viene durante il 40 ° anniversario della storica rivolta di Stonewall, I cosiddetti moti di Stonewall, chiamati anche nel loro insieme dal movimento gay statunitense rivolta di Stonewall, furono una serie di violenti scontri fra gli omosessuali e la polizia a New York. La prima notte degli scontri fu quella di venerdì 27 giugno 1969 poco dopo l'1:20 di notte, quando la polizia irruppe nel bar chiamato "Stonewall Inn", un bar gay in Christopher Street, nel Greenwich Village. ispirando una crescita enorme della comunità LGBT e il vigore con cui ha chiesto la parità di trattamento in base alla legge.

fonte:http://www.baywindows.com