Continuano le aggressioni contro trans e gay. Due nuovi gravi casi sono avvenuti nella capitale e a Napoli. A Roma, una persona trans è stata investita, secondo l'Arcigay deliberatamente, da un uomo poi risultato positivo all'etilometro.
ROMA - Ennesimo caso di omofobia nella Capitale. Lo ha denunciato il presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo. Una transessuale di circa 45 anni è stata investita nella notte tra martedì e mercoledì all'Eur intorno al Palalottomatica da un'auto che poi è fuggita. I ricordi della malcapitata sono molto confusi, ma le amiche presenti al fatto, hanno spiegato che l'automobile, con all'interno un paio di persone, avesse girato intorno alla donna più di una volta.
Poi, ha cominciato a seguirla fino ad investirla. A qual punto la donna sarebbe stata investita. L'auto è fuggita lasciandola lì per terra senza sensi. Le amiche hanno preso il numero di targa. "Un'aggressione violentissima e dolorosa - ha spiegato Marrazzo - da condannare con forza. Se dovesse essere confermato il movente discriminatorio saremmo di fronte a una circostanza dalla gravità eccezionale".
Napoli - Un giovane docente napoletano omosessuale avrebbe subito un’aggressione da parte di tre ragazzi a Napoli, intorno alle 18 di mercoledi, mentre attendeva la metropolitana su una panchina della stazione "Quattro giornate", in quel momento deserta, per tornare a casa dal lavoro. A quanto raccontato dal giovane, i tre aggressori, tutti con la testa rasata, un bomber verde e il volto scoperto, lo hanno costretto ad alzarsi prendendolo per la gola e lo hanno messo contro il muro, poi lo hanno insultato per qualche minuto ("Sei un essere putrido, ci fai schifo", «sei un ricchione di m..."), puntandogli un coltello sotto i genitali e minacciandolo di morte se avesse urlato. Dopo averlo spaventato, sono andati via.fonte:http://www.ilgiornale.it
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