Translate

sabato 3 ottobre 2009

Senza transfobia legge a metà



2 ottobre 2009

Stato approvato in Commissione Giustizia (ma per chi?) della Camera il testo base sulle aggravanti per i delitti omofobici, stralciando completamente quelli sulle aggravanti verso le persone transgender.

Nelle prossime ore approfondiremo meglio la situazione, che a noi pare già estremamente grave, esamineremo la legge licenziata, già avendo conferma che l’identità di genere non appartiene più a tale legge.

Nei saldi di fine stagione è entrata di fatto anche questa legge e a farne le spese sono le persone Trans di questo paese, vittime sacrificabili e “scomode” , anche se le più discriminate e perseguitate.

Ci chiediamo, e chiediamo a voi, come agire di sicuro non staremo con le mani in mano e dopo aver fatto il possibile per salvare una legge al ribasso che avrebbe dovuto tutelarci dall’ odio, intraprenderemo una mobilitazione senza precedenti.

Un altro aspetto politico importante di questo colpo alla comunità Trans, è il rischio che una legge del genere possa rompere i già fragili rapporti dela comunità LGBT, tra chi comunque una legge la vuole a tutti i costi, e chi non ne fà più parte.

Prima di intraprendere qualsiasi decisione, la nostra Associazone chiede a tutt* voi di esprimersi su questo triste fatto, certo è che non possiamo più pensare di essere una comunità fantasma, senza diritti e senza tutele… noi non ci stiamo.

Fabianna Tozzi

presidente Trans Genere

Fonte: http://www.transgenere.it/blog/index.php/noi-non-ci-stiamo/

Senza transfobia legge a metà

Apprendiamo che dal testo licenziato oggi dalla Commissione Giustizia della Camera inerente le aggravanti per omofobia (orientamento sessuale) è stato cancellato qualsiasi riferimento alla identità di genere e, quindi, alla transfobia.

Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli ritiene questa una omissione gravissima, che dolosamente lascia in stato di minorità giuridica e assenza di tutele la comunità transessuale, già oggetto di evidenti discriminazioni e violenze a causa della particolare visibilità di questa condizione.

Come noto, il Circolo Mario Mieli è favorevole all’estensione della Legge Mancino per i reati d’odio razziale e religioso anche all’omofobia e alla transfobia. Tuttavia il raggiungimento di un concreto passo avanti laboriosamente costruito dall’On. Paola Concia in Commissione andrebbe nella direzione giusta dell’aumento delle tutele.

Auspichiamo che il Parlamento voglia prontamente riparare all’assurda esclusione dell’identità di genere e della transfobia dal testo approvato. Nell’approfondire un senso di abbandono e di discriminazione tra i discriminati questa esclusione rende il testo così licenziato inaccettabile.

La comunità omosessuale e transessuale sarà unità in questa battaglia di civiltà.

Andrea Maccarrone
Direttivo Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
cel.: 349 7355715

http://www.mariomieli.org/spip.php?article1422

Nessun commento: