Maria Grazia Cucinotta, che è stata una madrina davvero impeccabile al Festival del Cinema di Venezia, parla del suo ultimo film “Viola di Mare”, pellicola nella quale recita una parte minore ma che, soprattutto, ha prodotto.
“Mi arrabbio se mi dicono che ho fatto un film su due lesbiche“, dice Maria Grazia Cucinotta nell'intervista esclusiva rilasciata a Diva e Donna di questa settimana per commentare l’uscita di “Viola di Mare”, la pellicola da lei prodotta e distribuita da Medusa che ha per protagoniste due donne che si amano e che sono interpretate da Valeria Solarino e Isabella Ragonese.
Il film che sarà presentato al festival di Roma è una storia tratta dal libro “Minchia di re” di Giacomo Pilati, ambientata nella Sicilia dei primi dell’800. “Questa è una storia d’amore, delicata, vera. Tanto che non ti accorgi neppure che si sta parlando di amore fra due ragazze”, dice l’attrice e produttrice.
Sta infatti girando “Dal bene al male”, un film sulle madri infanticide e che uscirà fra qualche mese il film di Alfonso Arau “L’imbroglio nel lenzuolo“, nel quale per la prima volta apparirà in una scena senza veli.
fonte:http://www.rumors.it
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