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martedì 17 novembre 2009

L'AUSTRIA APPROVA LE UNIONI CIVILI PER LE COPPIE GAY


Il governo austriaco ha dato oggi il via libera all'introduzione di una unione civile per le coppie omosessuali che esclude però il matrimonio tout-court. Dopo mesi di negoziati all'interno della "Grande coalizione" al potere in Austria, le coppie gay potranno, a partire dal prossimo primo gennaio, dopo l'adozione finale del progetto dal parte del Parlamento, godere delle stesse disposizioni a favore delle coppie eterosessuali in materia di pensioni.

Le coppie gay e lesbiche potranno anche portare lo stesso cognome, ma per contro l'adozione di un bambino o la procreazione assistita resteranno off-limit, ha sottolineato il ministro della Giustizia Claudia Bandion-Ortner.

La legge approvata oggi è frutto di un compromesso conseguito dopo una feroce opposizione del partito conservatore Oevp che è riuscito ad ottenere il divieto del matrimonio civile. Unicamente autorizzata è la registrazione dell'unione presso le anagrafi sullo stato civile.



Secondo Gabriele Heinisch-Hosek, ministro della Condizione femminile, che si è battuta per ottenere il matrimonio, il progetto di legge "non è ancora definitivo" lasciando intendere che potrebbero esservi apportati degli emendamenti. L'adozione del testo da parte del Consiglio dei ministri è stata preceduta da una settimana di campagna mediatica orchestrata dall'arcivescovo di Vienna, il Cardinale Christoph Schoenborn, che ha insistito sul fatto che per la Chiesa cattolica una unione o un matrimonio può esistere solo fra un uomo e una donna.

fonte:http://www.gaynews.it/view.php?ID=83519

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