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martedì 10 novembre 2009
A BERLINO CADE UN ALTRO MURO: WESTERWELLE PRESENTA IL SUO «FIRST MAN»
di Danilo Taino
All'incontro con Hillary Clinton il ministro degli esteri, gay dichiarato, si presenta con il compagno.
Potete fare politica, e al massimo livello, anche se siete omosessuali. Ieri, a Berlino, è caduto un altro muro, nell'esatta vigilia (oggi) delle celebrazioni per il crollo di quello comunista che divise la città per 28 anni. Il nuovo ministro degli Esteri tedesco, il liberale Guido Westerwelle, ha presentato alla segretario di Stato americana Hillary Clinton il suo compagno, Michael Mronz. In un trionfo di apertura mentale occidentale-moderna-disinibita, la zarina della politica estera degli Stati Uniti ha apprezzato, proprio come una ex senatrice dell'aperta New York non poteva non fare: uno sguardo furbo a Guido, un altro divertito a Michael e poi chiacchiere e sorrisi da classe dirigente. Il tabù smantellato con facilità: d'ora in poi, le coppie politiche non dovranno essere necessariamente eterosessuali. L'occasione era il gala degli Atlantic Council Awards che si sono tenuti ieri sera in un clima di festa all'Hotel Adlon, a due passi dalla Porta di Brandeburgo.
La signora Clinton è nella capitale tedesca in rappresentanza del presidente Barack Obama che, impegnato in Asia, non ha voluto partecipare al ventesimo anniversario della caduta del Muro. Westerwelle, che l'ha già incontrata a Washington, è ministro da sole due settimane ma promette, almeno dal punto di vista dei cerimoniali, di essere un ciclone dirompente: accompagnato dal suo compagno maschio, in Occidente ha ora l'imprimatur atlantico della sua corrispondente americana. Meno facile, sarà tenere lo stesso standard con politici integralisti in fatto di relazioni sessuali più dei Clinton e dei liberal americani. Fatto sta che la rottura e la svolta ci sono state: d'ora in poi, la First Lady può essere dello stesso sesso del First Man.
fonte:http://www.gaynews.it/view.php?ID=83467
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