140 min). Il film-inchiesta distribuito solo su internet che ha conquistato milioni di spettatori: la Storia ufficiale raccontata e interpretata in un modo diverso da quello tradizionale.
Già da qualche anni gira in rete questo documentario, il cui titolo è Zeitgeist (tedesco per “spirito del tempo”).
Zeitgeist, the Movie è un web film non profit del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l'italiano ed è da poco disponibile anche doppiato in italiano.
È un documentario diviso in tre parti, apparentemente distinte ma rivolte verso un unico messaggio:
- La prima parte tratta della religione cristiana come mito, comparando la storia del Cristo con quella di diverse religioni precedenti, in particolare con il mito di Horus. Così facendo propone una lettura astrologica della Bibbia.
- La seconda parte rivisita gli attentati dell'11 settembre 2001 in chiave cospirazionista, i possibili artefici dell'attentato, chi possa averne tratto beneficio, e se potevano essere evitati.
- La terza parte traccia un filo conduttore tra i grandi conflitti bellici che hanno coinvolto gli Stati Uniti, partendo dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del golfo, riconducendo il tutto alle logiche affaristiche dei maggiori cartelli bancari statunitensi e al ruolo principale della stessa Federal Reserve.
Parte I: "La più grande storia mai venduta"
La Parte I prende in esame le credenze cristiane stabilite nella Bibbia e ne critica la storicità. Il titolo (The Greatest Story ever Sold) è un riferimento a La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story ever Told), con un gioco di parole tra told ("raccontata") e sold ("venduta, gabellata").
Ipotesi sul mito di Gesù
Nella prosecuzione dell'ipotesi sul mito di Gesù, questa parte del film sostiene, su studi storici non comunemente accettati (in particolare sono stati contestati dagli apologetici cristiani: Mike LiconaJames Patrick Holdin, James Hannam, e dall'associazione atea Rational Response Squad oltre che da David V. Barrett), come quello sostenuto da D.M. Murdock nel suo libro The Christ Conspiracy, che il Cristo della storia sia un ibrido letterario ed astronomico e che la Bibbia si basi su principi astronomici documentati da molte antiche civiltà, specialmente pertinenti al movimento del Sole attraverso il cielo e le costellazioni. Il film specificamente menziona i collegamenti storici tra Gesù Cristo e la divinità egizia solare Horus. Secondo questo film, la religione ed i miti in generale, possono essere impiegate per indurre le persone ad osservare principi di bontà o a ricordare eventi astronomici importanti e ricorrenti, ma in fin dei conti, se la maggior parte delle persone credono in qualcosa di fittizio, possono cadere nel pericolo di sopprimere la propria coscienza critica ed essere controllati (oppure oppressi).
Il film evidenzia tutte le narrazioni in comune riguardo le principali divinità solari (Horus, Mitra, Dioniso, ecc), segnalando, ad esempio, come abbiano la loro data di nascita tradizionale fissata al 25 dicembre, tre giorni dopo il solstizio d'inverno; è risaputo infatti che il 25 Dicembre è una data convenzionale scelta per "cristianizzare" le festività pagane che venivano svolte in quel periodo dell’anno.
Il documentario realizzato da Peter Joseph ed intitolato Zeitgeist - The Movie. Esso è disponibile online nel Web ed è scaricabile gratuitamente (www.zeitgeistmovie.com/)
Potete vedere anche su Current (Sky, 130) che offre una serie di documentari incentrati sulla religione, vista nelle sue pieghe più oscure, offrendo un punto di vista come sempre diverso.Posto qui sotto il video ,
fonte:http://www.youtube.com/watch?v=3mWG1biQfcQ&feature=related
1 commento:
Da quando il mondo esiste, la principale preoccupazione dei potenti è il controllo delle masse.
Questo film che già conoscevo, fa un parallelo tra il controllo delle genti, in antichità, con la religione, per arrivare al lavaggio del cervello attuale, infondendo paura insicurezza timore del prossimo, lasciando trapelare la via di salvezza! Tutti controllati con il chip sottocutaneo, che gestirà qualsiasi attività legata a noi stessi, compreso il controllo di ciò che facciamo dove andiamo, quanto spendiamo, e con la terribile possibilità, una volta reso indispensabile, di spegnerlo, e quindi renderci ancora più dipendenti e controllati
Ma dipende da noi, per il momento accettare o no questa condizione.
Attenzione che non è poi così lontana come può sembrare, già hanno cominciato con la scusa della comodità o del costo irrilevante.
Carte di credito, tessere punti dove registrano le nostre abitudini alimentari e non, il telepass per conoscere in maniera più dettagliata i nostri spostamenti, e poi per la privacy ci dicono che ci occorre una legge che impedisca di intercettarci. Non vi fa un pò ridere ?
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