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giovedì 3 giugno 2010

Lea: «Io, trans e modella» Made in Brasil


Provate a immaginare una trans elegante, più elegante di tante donne «normali», con le mani magrissime, i polsi sottili, la pelle e gli occhi che non hanno bisogno di trucco. Lea è così. Il cognome non lo scriviamo perché suo padre è uno sportivo abbastanza conosciuto nel suo ambito e la famiglia di sua madre è benestante e bacchettona. Le vogliono bene, ma non ce la fanno a condividere anche la scelta di rendere pubblica la sua storia.

Lea è una stylist e una modella. È stata scelta da Riccardo Tisci, direttore creativo del marchio Givenchy, per posare nella nuova campagna 2010/2011. È in terapia, farmacologica e psicologica, da qualche tempo. E, a breve, farà l'intervento per il cambiamento di sesso.

L'operazione cambierà tutto?
«Avrà sentito mille volte i trans dire: "Con l'operazione finalmente diventerò una donna". Io non la penso così, sono realista. So che avrò una vagina ricostruita, che non è una vera vagina, so che l'esperienza del piacere femminile probabilmente non la vivrò, so che sui documenti sarò una donna e questo mi faciliterà la vita, o almeno lo spero. La scelta è tra essere infelici per sempre o provare a essere felice».

Ne ha discusso con i suoi genitori?
«Quando ho iniziato la terapia ormonale che precede l'intervento ne ho parlato con mia madre che, a sua volta, ne ha parlato a mio padre. Con lui, direttamente, mai una parola. Sono separati, lui ha un'altra compagna, che io non ho mai conosciuto. Ci sentiamo ogni tanto al telefono e non ci vediamo più di una volta all'anno. "Come stai, tutto bene?". E finisce lì».

Che effetto fanno le terapie?
«Fanno uscire di testa! Il corpo cambia: spariscono i peli, cresce il seno, spuntano le curve. Ma gli effetti sull'umore sono terribili. Come essere una donna in sindrome premestruale permanente. Almeno, per me, è così. Ogni corpo e ogni storia sono diversi. Io sono fortunata. Nemmeno quando ero ancora un ragazzo avevo molta barba».






di Paola Jacobbi

L'articolo completo lo trovate sul numero 22/2010 di Vanity Fair, in edicola il 2 giugno.

fonte:http://www.style.it/news/le-notizie-del-giorno/2010/6/1/lea-io--trans-e-modella.aspx?%3Frefresh=ce

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