Il Vaticano benedice l'omofobia
di Luigi Nervo
Ennesima crociata contro chi critica l'omofobia. Il Vaticano fa appello alle Nazioni Unite per proteggere chi discrimina gli omosessuali. «La gente viene attaccata perché prende posizione contro le relazioni fra persone dello stesso sesso – ha detto oggi l'arcivescovo Silvano Tommasi di fronte al Consiglio dei diritti Umani dell'Onu – Quando esprimono dei pareri del tutto normali basati sulla natura umana vengono stigmatizzati, e ancor peggio, perseguitati e sviliti. Questi attacchi sono una chiara violazione dei diritti umani fondamentali e non possono essere giustificati in nessun caso».
Dichiarazioni choc che hanno lasciato ammutolita una platea internazionale che si aspettava di sentire parole in difesa e non contro i diritti umani. E poi un paragone azzardato tra l'omosessualità e quelli che sono reati sessuali a tutti gli effetti: «In tutto il mondo è sentore comune che alcuni comportamenti e orientamenti sessuali devono essere regolati dalla legge – ha proseguito il rappresentante della Chiesa Cattolica – Cosa che accade già con alcuni comportamenti che sono vietati dalla legge, come ad esempio la pedofilia e l'incesto». Argomenti quest'ultimi ben conosciuti negli ambienti ecclesiastici.
La democrazia ha le sue regole, che non godono dell’extraterritorialità e del dogmatismo vaticano. Questa difesa attiva di coloro che pervicacemente si oppongono a diritti umani negati a gay, lesbiche e transessuali, è vergognosa ed assurda ed arma la mano di coloro che si fanno portatori di odio e di violenza.
“Da parte nostra abbiamo sempre solidarizzato con tutte le minoranze discriminate e colpite, come nel recente caso dei cristiani copti d’Egitto, colpiti da un attentato.Non ci risulta una sola dichiarazione di solidarietà da parte vaticana verso le migliaia di atti di violenza omofobica che ogni anno si compiono nel mondo.” ha dichiarato Paolo Patanè presidente dell’Arcigay.
“Di contro la gerarchia cattolica continua ad opporsi in ogni sede alla depenalizzazione dell’omosessualità, proposta all’Onu dall’Unione europea, che contribuirebbe ad abbattere le legislazioni che ancora oggi condannano lesbiche gay e trans alla pena di morte in 7 paesi e a pene detentive in oltre ottanta.
“Negare il diritto all’integrità fisica, alla felicità, alla piena cittadinanza di lesbiche, gay e trans significa lavorare contro il progresso sociale e civile ed agire contro i diritti umani fondamentali.
“Se ne ricordi monsignor Tomasi, – ha concluso Patanè – e chieda perdono per questo ennesimo vergognoso atto farisaico e dogmatico che chiude gli occhi di fronte all’ingiustizia e giustifica la violenza di chi discrimina ed uccide, pur di salvaguardare la “purezza” della dottrina cattolica.”
Per maggiori informazioni:
http://www.canada.com/life/Vatican+tells+that+critics+gays+under+attack/4485023/story.html
Fonte:http://www.vogliosapere.org/2011/03/23/onu-dal-vaticano-un-assurda-difesa-dell%E2%80%99omofobia/
Fonte:http://www.nuovasocieta.it/attualita/12727-il-vaticano-benedice-lomofobia.html
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