Mamma e papà non accettano l’orientamento sessuale del proprio figlio adolescente che si è dichiarato gay o bisessuale? La salute del ragazzo è destinata a peggiorare più avanti con l’età. È quanto ha rilevato uno studio condotto dagli esperti del Family Acceptance Project del Cèsar E. Chavez Institute di San Francisco (Usa), pubblicato sulla rivista “Pediatrics”. Per la prima volta - affermano gli autori - è stato stabilito un collegamento fra le reazioni negative della famiglia di fronte all’outing di un figlio che si credeva eterosessuale e il rischio che il ragazzo possa cadere vittima di depressione, dipendenza da sostanze stupefacenti o da alcol, Hiv e suicidio. In particolare, studiando un gruppo di famiglie con una situazione del genere al loro interno, gli esperti hanno rilevato che i giovani gay o bisessuali rifiutati dai genitori corrono un pericolo 8,4 volte superiore di suicidarsi, 5,9 volte maggiore di cadere nella morsa del “mal di vivere” e 3,4 volte superiore di non utilizzare protezioni durante i rapporti sessuali, esponendosi al rischio di contrarre malattie.
«Questa indagine - sottolineano gli studiosi - mostra quanto possa nuocere alla salute un rifiuto da parte di una madre o di un padre o di entrambi davanti alla rivelazione della propria identità sessuale. Anche le statistiche sulla crescita dell’epidemia di Hiv, soprattutto fra maschi gay in America, ci fa rendere conto del problema. Occorre dare più sostegno a queste famiglie per assicurare una vita migliore ai loro figli».
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