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lunedì 29 dicembre 2008

2008: anno da dimenticare!” secondo Arcigay




Ci apprestiamo tutti a lasciarci alle spalle l’anno 2008, chi felicemente chi in maniera nostalgica ma per Lgbt (acronimo per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), l’anno che sta per lasciarci è stato “un anno da dimenticare” da ogni punto di vista.

In una nota, il presidente di Arcigay Aurelio Mancuso sottolinea che “continuano gli omicidi e le aggressioni” e che “il governo è completamente assente“.


Nove omicidi, di cui 5 di persone trans, decine edi aggressioni, estorsioni, atti di bullismo e di vandalismo, questo il bollettino di guerra, che con orrore tutti i giorni dobbiamo aggiornare, senza tener conto delle migliaia di segnalazioni che pervengono ai nostri telefoni amici, di gay, lesbiche e trans che non hanno il coraggio di denunciare”.

“Nessuna risposta e’ per ora giunta dalla politica - continua il presidente dell’Arcygay - alla Commissione Giustizia della Camera è iniziato l’iter per arrivare, se sarà possibile, ad un testo condiviso sull’estensione della legge Mancino sui reati d’odio, anche per le persone omosessuali e trans“.

In attesa che accada qualcosa qualcosa di concreto dal punto di vista legislativo, Arcigay ha registrato il fatto che nessuna azione di tutela è stata svolta dal Ministero degli Interni. Inoltre il ministro delegato ad occuparsi delle tutele per le persone lgbt, ha tenuto un atteggiamento “scandalosamente omissorio” secondo Mancuso.

Da quando è stato nominato, non ha mai promosso un incontro con le associazioni, non è mai stata convocata la Commissione di esperti sulle tematiche lgbt, nominata dal precedente ministro - continua Mancuso - per non parlare del Forum nazionale delle associazioni che si occupano di violenza sulle donne e sulle persone lgbt, di cui pensiamo la Carfagna non conosca neppure l’esistenza. Insomma siamo alla paralisi assoluta

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