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martedì 21 settembre 2010

Lady Gaga.«La "Don't Ask Don't Tell" è un errore, è ingiusta è contro tutto quelli per cui ci battiamo da americani»

Lady Gaga ha infiammato un raduno per i diritti degli omosessuali a Portland, in Maine, chiedendo al Senato di abolire la contestata legge "Don't Ask Don't Tell".

«La "Don't Ask Don't Tell" è un errore, è ingiusta, e fondamentalmente è contro tutto quelli per cui ci battiamo da americani», ha aggiunto.


“Sono qui per essere una voce per la mia generazione. Non é la voce della generazione dei senatori che votano, ma quella dei giovani di questo paese, la generazione segnata da questa legge. E’ una legge che viola le nostre libertà civili; é una legge iniqua che rende più forte il pregiudizio. Sono qui per chiedere ai senatori di abrogarla e di combattere l’ostruzionismo del senatore McCain. Sono 14mila gli americani congedati dalle forze armate a causa di questa legge. E 400 i soldati sotto l’amministrazione del presidente Obama”.

La cantante sta protestando attivamente contro la legge, che consente a gay e lesbiche di arruolarsi nell'esercito a patto di tenere segreta la loro omosessualità. «L'eguaglianza è il pilastro dell'America», ha cominciato arringando le centinaia di persone presenti.



Il suo impegno contro le discriminazioni è da sempre palese, dopotutto non poteva scegliere un argomento più popolare e condivisibile per far puntare ancor più su di se i riflettori la nostra Stefani Joanne Angelina Germanotta. La cantante ha registrato un video messaggio che spopola su YouTube, come ogni sua nuova dichiarazione .


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