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lunedì 13 settembre 2010
Comunicato stampa Associazione Transessuali Napoletana: quale utilità e significato per i rastrellamenti di quste ore?
ASSOCIAZIONI | Napoli - In riferimento ai numerosi fermi di persone transessuali avvenuti nelle scorse ore a Napoli ad opera della Polizia Municipale, l'Associazione Transessuali Napoletani si interroga sull'utilità e il significato di questa ennesima retata.
"Con il Comune, presso l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Napoli è attivo già da mesi un tavolo di discussione ed intervento sociale sui temi legati a Lesbiche, Gay e Transessuali" - ricorda Loredana Rossi, vicepresidente dell'Associazione Transessuali di Napoli - "Con grande sorpresa abbiamo saputo dei rastrellamenti fatti in Via Verdi, Via Granturco e nei pressi della stazione di Napoli, realizzati col pretesto di dover svolgere funzioni di accertamento. In seguito a questi controlli, per 12 ore, tante persone sono state rinchiuse in una stanzetta presso il comando di Polizia Municipale di Via Poerio. Siamo meravigliati che anche questa amministrazione preferisca rincorrere approcci securitari e repressivi piuttosto che implementare e stabilizzare il sistema dei servizi".
"Non vorremmo" - continua Loredana Rossi - "che tali atteggiamenti siano dovuti alla vicinanza delle elezioni, con risultati che finiscono per colpire solo le persone più deboli e fragili. Come ripeto da tempo, per il 90% delle persone che sono in strada la prostituzione è l'unica attività che permette loro di sopravvivere. Ciò accade anche per colpa delle istituzioni che quasi nulla fanno per aiutare le persone transessuali a costruire delle alternative alla strada, ad esempio con percorsi formativi o azioni di sostegno al reinserimento lavorativo. Cosa, che l'Ass. Transessuali Napoli chiede da tempo".
Fonte:http://www.casertanews.it/public/articoli/201009/art_20100910064800.htm
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