Translate
martedì 24 marzo 2009
TREVISO. IL PD: NO ALLA LEGALIZZAZIONE PER LE COPPIE GAY
Continuano dibattito e polemiche sulle coppie di fatto. Dopo il «no» della maggioranza alla proposta del consigliere comunale Antonella Tocchetto, intervengono il capogruppo del Pd Roberto Grigoletto e il coordinatore comunale Giovanni Manildo. «Il Pd non intende legalizzare le coppie omosessuali a Treviso. Il testo auspica un registro nel quale iscrivere persone, ad esempio anziani e amici che decidano di vivere assieme magari per ragioni economiche senza essere necessariamente legate da un rapporto amoroso. Questa si chiama solidarietà sociale. E di essa dovrebbe occuparsi l’assessore Michielon, invece di definire fuori tema la possibilità da offrire a due anziani, con problemi economici, di vivere insieme. Potremmo definire pittoresco, se non fosse purtroppo sconcertante, il fatto che un assessore ai Servizi sociali - così bravo da ottenere, nel bilancio di previsione, uno stanziamento praticamente pari allo zero per anziani, non auto-sufficienti, senza tetto - chiuda ancora una volta gli occhi di fronte alle vecchie e nuove povertà che albergano nella nostra città. Anche il consigliere Aloisi ha perso un’altra preziosa occasione per starsene zitto. Lui e Michielon avrebbero potuto piuttosto meditare sulle parole di monsignor Moreschini, già preside dello studio teologico, secondo il quale “le forme di amore e di amicizia reciproca, la condivisione necessaria di incombenze che di questi tempi si fanno pesanti per un singolo: tutte queste cose si possono anche accettare”. Il Pd non ha inteso mettere in dubbio l’istituto della famiglia, che non può essere posta sullo stesso piano delle altre forme di convivenza. Alle quali, tuttavia potrebbero essere riconosciuti assistenza ospedaliera e la delega per l’espletamento di alcune mansioni burocratiche».
La Tribuna di Treviso
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento