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giovedì 12 marzo 2009
aggrediscono disabile gay "Nessuno ha fermato quel branco"
PORDENONE_ Nessuno è intervenuto per aiutare il disabile gay, di 30 anni, aggredito nelle settimane scorse, a Pordenone, da tre persone che sono state ora identificate e denunciate dalla Squadra Mobile della Questura della città friulana. L'aggressione - secondo la ricostruzione degli investigatori guidati dal capo della Mobile, Massimo Olivotto - è avvenuta lo scorso 23 gennaio, intorno alle 21:30, nella centrale piazza XX settembre. Era un venerdì sera e nella piazza c'erano numerose persone, nessuna delle quali è però intervenuta per aiutare l'uomo o fermare l'aggressione. A chiamare la Polizia è stato il gestore di un bar, in quel momento affollatissimo, che ha notato che, sul piazzale antistante, l'uomo veniva malmenato. Per ricostruire l'episodio, gli investigatori hanno ascoltato una dozzina di persone, dal momento che ognuna di loro aveva assistito solo a una parte dell'aggressione che - secondo la Polizia - era stata organizzata. Già qualche ora prima, infatti, uno dei tre denunciati aveva proposto agli altri di "andare a dare una lezione ai froci del Bronx", il quartiere dove di notte s'incontrano alcuni omosessuali. Durante l'aggressione, i tre avrebbero insultato il gay disabile, minacciandolo. L'uomo, seguito dai servizi sociali, dopo essere stato maltrattato non si è allontanato dalla zona perché, per tornare a casa, attendeva alcuni parenti ai quali aveva dato appuntamento di fronte al teatro cittadino e che avevano fatto ritardo. Interrogato dalla Polizia ha risposto, terrorizzato, di non voler denunciare gli aggressori e di non sapere perché lo avessero aggredito. Nei riguardi dei tre denunciati - S.C., 21 anni, di Porcia (Pordenone); T.N., 22 anni; e O.S., 43 anni, entrambi di Pordenone - è stato ipotizzato il reato di concorso in violenza privata, aggravata dal fatto che la vittima è un portatore di handicap.
FONTE: http://unionesarda.ilsole24ore.com
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