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giovedì 11 giugno 2009
Padre Butterini contro Berlusconi «Vuole bloccare blog e Facebook»
TRENTO. Una critica al governo Berlusconi perché starebbe cercando di bloccare Facebook firmata da padre Giorgio Butterini sta arrivando in diverse caselle di posta elettronica. Il cappuccino scrive che «si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non censurata». Il frate ha titolato la mail «Perché lo Spirito vi tenga svegli», e nel testo dice che «l'attacco finale alla democrazia è iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo». Padre Butterini - sentito dall'Agi - ha confermato il contenuto della e-mail, dove scrive che, «secondo il pacchetto sicurezza approvato in Senato se un cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Il ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione comporta una sanzione da 50.000 a 250.000 euro per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la casta con questa legge?»
http://espresso.repubblica.it
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