NEW YORK - Barack Obama era già nato da 12 anni, ma fosse stato per il suo predecessore Richard Nixon non avrebbe mai dovuto vedere la luce. Nel 1973 il presidente del Watergate, confidando ai suoi collaboratori le sue perplessità sull'aborto, si disse contrario con l'eccezione di pochi casi: ad esempio per non far nascere bebé interrazziali, proprio come Obama.
Dalla viva voce di Nixon, le frasi sull'aborto sono tornate alla luce con la pubblicazione da parte dei National Archives di oltre 150 ore di registrazione che gettano luce sul razzismo della società americana cinque anni dopo l'assassinio di Martin Luther King. Nel nastri l'ex capo della Casa Bianca commenta a caldo la sentenza della Corte Suprema 'Roe contro Wade' che il 23 gennaio 1973 aveva legittimato il diritto delle donne a scegliere l'interruzione volontaria di gravidanza, preoccupato che un più vasto accesso all'aborto avrebbe creato negli Usa una "società più permissiva" col rischio di mettere in crisi "l'unità delle famiglie". Solo in due casi, secondo l'ex presidente, l'aborto poteva rendersi necessario: "Lo so questo. Quando hai un nero e una bianca", spiega Nixon al suo braccio destro Charles Colson. E poi, con una pausa, e dopo aver ricevuto l'imbeccata di Colson: "O in uno stupro". I nastri di Nixon, registrati da microfoni segreti installati nell'Oval Office, sono stati resi pubblici online assieme a 30 mila pagine di trascrizione. Furono registrati tra gennaio e febbraio 1973 e gettano luce su un momento intenso della storia americana che comprende il secondo insediamento del presidente, l'accordo di cessate il fuoco in Vietnam e il primo processo ai sette 'idraulici', in realtà scassinatori, che si infiltrarono al quartier generale democratico del Watergate e le rivelazioni sempre più incalzanti sui loro rapporti con la Casa Bianca. Molte conversazioni non aggiungono molto a quanto già scritto su Nixon sui libri di storia. Altre affermazioni - ad esempio una frase sulle belle donne in politica - sono sorprendenti. Al telefono con il futuro presidente George H. W. Bush, all'epoca presidente del partito repubblicano, Nixon lo esorta a mettere in lista candidate di bell'aspetto. "Ne ho visto due molto attraenti al parlamento della South Carolina...Andate a cercarle. E cerca di capirmi, non è perché sto dalla parte delle donne. Lo faccio perché penso che in certi casi una donna possa vincere e un uomo no". Quanto al razzismo, l'atteggiamento del'ex presidente non emerge soltanto nei confronti dei neri, ma anche da una conversazione sugli ebrei con il predicatore Billy Graham: 'L'antisemitismo è più forte di quel si pensa. Purtroppo è così. Ma è già successo agli ebrei. E' successo in Spagna, è successo in Germania. E ora capiterà in America, se non cominciano a comportarsi bene...Non escluderei che gli ebrei abbiano un desiderio di morte".
http://www.ansa.it
Dalla viva voce di Nixon, le frasi sull'aborto sono tornate alla luce con la pubblicazione da parte dei National Archives di oltre 150 ore di registrazione che gettano luce sul razzismo della società americana cinque anni dopo l'assassinio di Martin Luther King. Nel nastri l'ex capo della Casa Bianca commenta a caldo la sentenza della Corte Suprema 'Roe contro Wade' che il 23 gennaio 1973 aveva legittimato il diritto delle donne a scegliere l'interruzione volontaria di gravidanza, preoccupato che un più vasto accesso all'aborto avrebbe creato negli Usa una "società più permissiva" col rischio di mettere in crisi "l'unità delle famiglie". Solo in due casi, secondo l'ex presidente, l'aborto poteva rendersi necessario: "Lo so questo. Quando hai un nero e una bianca", spiega Nixon al suo braccio destro Charles Colson. E poi, con una pausa, e dopo aver ricevuto l'imbeccata di Colson: "O in uno stupro". I nastri di Nixon, registrati da microfoni segreti installati nell'Oval Office, sono stati resi pubblici online assieme a 30 mila pagine di trascrizione. Furono registrati tra gennaio e febbraio 1973 e gettano luce su un momento intenso della storia americana che comprende il secondo insediamento del presidente, l'accordo di cessate il fuoco in Vietnam e il primo processo ai sette 'idraulici', in realtà scassinatori, che si infiltrarono al quartier generale democratico del Watergate e le rivelazioni sempre più incalzanti sui loro rapporti con la Casa Bianca. Molte conversazioni non aggiungono molto a quanto già scritto su Nixon sui libri di storia. Altre affermazioni - ad esempio una frase sulle belle donne in politica - sono sorprendenti. Al telefono con il futuro presidente George H. W. Bush, all'epoca presidente del partito repubblicano, Nixon lo esorta a mettere in lista candidate di bell'aspetto. "Ne ho visto due molto attraenti al parlamento della South Carolina...Andate a cercarle. E cerca di capirmi, non è perché sto dalla parte delle donne. Lo faccio perché penso che in certi casi una donna possa vincere e un uomo no". Quanto al razzismo, l'atteggiamento del'ex presidente non emerge soltanto nei confronti dei neri, ma anche da una conversazione sugli ebrei con il predicatore Billy Graham: 'L'antisemitismo è più forte di quel si pensa. Purtroppo è così. Ma è già successo agli ebrei. E' successo in Spagna, è successo in Germania. E ora capiterà in America, se non cominciano a comportarsi bene...Non escluderei che gli ebrei abbiano un desiderio di morte".
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Origine: video.tiscali.it
Si disse contrario ad aborto ma non per bebe' interrazziali
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