E alla fine arrivò il Pride nazionale..
Ci sono stati mesi di polemiche, scontri di opinione tra Pdl e PD, tra PD regionale e quello nazionale ( LEGGI>> ); c’è stata Forza Nuova che puntualmente come ogni anno ha espresso il suo disappunto sulle manifestazioni a carattere omosessuale ( LEGGI>> ); ci sono stati polveroni su fiabe gay rivolte ai bambini, per detta di alcuni ‘schifose e sporcaccione’ e ‘inadatte all’educazione’( LEGGI>> ); c’è stato il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni che, a fronte di quelle stesse favole e di quelle stesse arrabbiature politiche ha riferito che “I bambini dovrebbero essere esentati, la tematica omosessuale non li riguarda, non ci sono episodi di omofobia nell’età infantile” ( LEGGI >> ); ci sono state delusioni per alcuni, successi per altri, in merito agli sconti degli esercizi commerciali genovesi, proposti ai possessori del braccialetto identificativo del Pride nazionale ( LEGGI>> ). C’è stato di tutto, ma finalmente il 27 giugno è arrivato e Genova è pronta per accogliere migliaia di persone, all’insegna della più grande manifestazione lgbt dell’anno, il Gay Pride nazionale, che tuttavia non chiuderà definitivamente la stagione dei Pride, vista la manifestazione del prossimo 4 luglio a Catania ( LEGGI>> ).
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Scarica il volantino del Genova Pride: fronte>> retro>>
Attivisti e persone comuni, impegnati insieme nel loro piccolo, nella lotta contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione, hanno detto a GAY.tv perché parteciperanno al Genova Pride. LEGGI >>
Nelle settimane precedenti al Pride inoltre, abbiamo dato spazio alle interviste di Anna e Valerio Barbini, madre e figlio impegnati nell’organizzazione dell’evento ( LEGGI >> ), Francesco Serreli, il presidente dell’Arcigay ‘L’Approdo’ di Genova ( LEGGI >> ), e soprattutto Alberto Villa e Lilia Mulas ( LEGGI >> ).
Intanto, si pronosticano dalle 150 alle 200 mila persone per sabato 27 giugno a Genova. Migliaia di manifestanti arriveranno da tutta Italia con auto, treni, camper e pullman (già 20 assicurati).
Al Village ai Magazzini del Cotone del Porto Antico, stanno tutti lavorando per gli ultimi preparativi. (vai all’articolo del Genova Pride Village >>)
Una guida cartacea distribuita per e vie di Genova racconterà la città, segnalerà negozi, ristoranti, bar, spiegherà nel dettaglio il percorso da seguire.
IL CORTEO
Il corteo partirà alle 16.00 da Piazza Principe, salirà in Via Balbi, poi in Piazza della Nunziata, Piazza Fontane Morose, Via XXV Aprile, Via Roma, Piazza Corvetto, via Serra, via Fiume, Via XX Settembre, fino a De Ferrari dove sarà allestito un maxi schermo.
Madrina della manifestazione è Vladimir Luxuria, che, insieme a Lella Costa, presiederà l’intera giornata.
Dopo la sfilata dei carri, la festa proseguirà in cinque piazze: Fossatello con gli F-40, Colombo con il tango, al Borgo di Pré con il jazz, in piazza delle Erbe e piazzetta Lavagna con musica dal vivo, discoteca in Fiera e l´happy hour dell´alba del giorno dopo a Sampierdarena.
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http://www.gay.tv
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