21:15 Luxuria chiude il Gay Pride: "Grazie Genova". "Da domani saremo tutti un po' più genovesi", dice Vladimir Luxuria dal palco di piazza De Ferrari, ringraziando il sindaco Marta Vincenzi per la partecipazione. Luxuria, poi, ha rinnovato la richiesta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di concedere la medaglia d'oro al valor civile a Maria Luisa, la ragazza di Napoli picchiata per aver difeso una coppia gay da insulti omofobi. "Genova è sempre stata la città dei diritti e lo sarà anche in futuro", ha detto la Vincenzi tra gli applausi della piazza. "La Carfagna ha sbagliato a non essere qui - ha aggiunto Roberta Papi, assessore provinciale alle Pari Opportunità - sono ancora troppe le persone omosessuali e transessuali discriminate. Genova ha avviato un percorso di inclusione, grazie alle iniziative di queste ultime settimane".
20:52 Piazza De Ferrari piena, concluso il corteo. Si avvia alla conclusione il Gay Pride genovese. Il corteo è arrivato in piazza De Ferrari, dove avranno luogo i saluti e lo show finale di Vladimir Luxuria. I partecipanti riempiono tutta la piazza e via XX Settembre. Dopo il corteo la giornata proseguirà con party musicali, feste di piazza, iniziative culturali in otto luoghi della città.
20:27 Apprensione per la trans caduta, è ancora grave. Piazza De Ferrari è oramai stracolma di gente. Arrivato anche il carro della comunità di san Benedetto al porto, di Don Gallo. C'è ancora molta apprensione per la trans che si è sentito male. Si trova ancora nel reparto di rianimazione dell'ospedale Galliera e le sue condizioni non sono migliorate
20:10 Anche Marta Vincenzi si unisce al corteo. Il sindaco di Genova Marta Vincenzi si è unita al corteo nell'ultimo tratto sino a piazza De Ferrari. "Vedo una città in festa che partecipa - ha detto il sindaco - c'è una partecipazione empatica. Continuo a dirlo agli organizzatori Genova vuole essere la città dei diritti".
19:58 Minuto di silenzio a piazza della Vittoria per ricordare i morti in Iran. Il corteo è arrivato in piazza De Ferrari a tamburi battenti. Tanti giovani, ma anche tante famiglie nonni compresi, tutti attorno alla grande fontana in cima a via Venti. I banchetti che vendono le magliette del Pride 2009 sono stati presi d'assalto. Momento toccante quando in piazza della Vittoria si è osservato un minuto di silenzio in onore dei morti per la libertà in Iran.
19:43 Il Gay pride raggiunge via XX Settembre. Il corteo sta quasi raggiungengo piazza De Ferrari, dove intanto si fa già festa a suon di musica, Renato Zero su tutti. La testa del lungo serpentone, infatti, ha già imboccato via XX Settembre, mentre la coda è ancora in via Balbi. Il carro della comunità di don Gallo è ancora in apprensione, come tutti gli altri, per le condizioni del trans che si è sentito male, anche se le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate.
19:31 Grillini: "la destra segua l'esempio di La Russa". E' "molto positivo dire chiaro e tondo, come ha fatto un esponente della destra come il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che i diritti delle persone omosessuali vadano affermati e garantiti". Così Franco Grillini, presidente di Gaynet, ha commentato la dichiarazione espressa oggi dal coordinatore del Pdl in merito alla manifestazione nazionale genovese del Pride.
19:16 Mancuso: "Grande successo, superate le nostre previsioni". "Più di 200 mila in piazza. La manifestazione sta oltrepassando le nostre previsioni": lo ha detto il presidente nazionale dell'Arcigay Aurelio Mancuso. Partito poco prima delle 16:30 da piazza Principe, il corteo si è ingrossato progressivamente al punto che alle 17:50, quando la testa era giunta in piazza dell'Annunziata, gli ultimi due dei venti carri erano ancora in piazza Principe. "A parte le nostre famiglie Arcobaleno ci sono tanti bambini e famiglie eterosessuali. Genova è scesa in strada ed entra nel nostro corteo pian piano", ha aggiunto il presidente dell'Arcigay. Secondo una prima stima della Polizia, i manifestanti sarebbero quarantamila.
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