L'Assemblea dello Stato di New York ieri ha approvato una legge che legalizza i matrimoni gay, ma il provvedimento deve ancora superare il difficile esame del Senato.
a misura, introdotta il mese scorso dal governatore David Paterson, è passata per 89 a 52 nella Camera bassa dello Stato, dove i democratici hanno un ampio margine.
Una legge analoga fu approvata dalla stessa assemblea per 85-61 nel 2007.
"I neworkesi dovrebbero avere il diritto di sposare chi vogliono. I partner che non possono entrare a far parte di un matrimonio civile e i loro figli sono privi della protezione legale su cui contano le coppie sposate", ha detto il portavoce dell'Assemblea, Sheldon Silver.
La legge ha un futuro incerto nel Senato di New York, dove la maggioranza dei democratici è più risicata.
Se la legge passerà, New York seguirà Connecticut, Massachusetts, Maine, Vermont e Iowa, che hanno legalizzato i matrimoni gay.
Anche il New Hampshire ha approvato una legge in tal senso, che però deve ancora essere firmata dal governatore.
La California ha legalizzato i matrimoni gay per un breve periodo, finché gli elettori si sono espressi a sfavore in un referendum l'anno scorso.
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