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martedì 26 maggio 2009

Cuba, anche i gay sfilano per l'anniversario della rivoluzione


Quella gay è stata una delle sfilate più importanti a svolgersi per strada, a Cuba, in occasione del 50-esimo anniversario della rivoluzione.

A Cuba l'orgoglio per la rivoluzione si unisce a quello gay. il 17 maggio 2009 è infatti ricorso il cinquantesimo anniversario della rivoluzione guidata da Ernesto Che Guevara e da Fidel Castro. Per l'occasione sono state organizzate diverse manifestazioni, e una delle sfilate più importanti e gioiose è stata quella dei gay.

La vita per gli omosessuali a Cuba non è stata sempre facile. Ma oggi le cose sembrano essere cambiate. Questo anche in ragione del fatto che la madrina dell'evento è stata Mariela Castro Espin, la figlia del presidente Raul Castro (fratello di Fidel). La donna ha tenuto un discorso sulla salvaguardia dei diritti umani, applauditissimo dai presenti.

Un sondaggio pubblicato da poco pone Cuba (e i suoi abitanti) tra gli Stati più felici al mondo. Ad ogni modo da sottolineare come le celebrazioni per la rivoluzione non siano state così spettacolari, anzi. La ricorrenza è festeggiata come un compleanno di famiglia, senza troppe parate o celebrazioni retoriche.

Più di queste ultime possono fare effetto le parole di Modesto, oggi 82-enne, che combattè al fianco di Che Guevara. L'uomo ricorda così i tempi della rivoluzione a Cuba: "era il 23 dicembre e raggiunsi sulla montagna un accampamento dei ribelli. Avevo con me fucili e proiettili. Ma, avvicinandomi, ebbi l’impressione di trovarmi davanti a un reparto di donne. Avevano i capelli così lunghi... Anche il loro comandante aveva i capelli lunghi. Sì, proprio lui, Che Guevara... mancavano pochi giorni alla battaglia decisiva di Santa Clara. Lo vidi stanco, molto teso. E comunque era un uomo di poche parole, badava ai fatti".

Giovanni Carzana

http://magazine.ciaopeople.com

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