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venerdì 28 novembre 2008

in 91 paesi l'omosessualità è reato

Basta mettere una firma, ci vogliono tre secondi. L'indirizzo è http://firmiamo.it/decriminalizzazionedellomosessualita. In 91 paesi l'omosessualità è reato, sei dei quali prevedono la pena di morte. Ci pensate? Morire per amore non è in questi casi una frase da romanzo rosa, ma è realtà. Le impiccagioni nei paesi islamici benché negate sono un fatto: si dice che siano 4000 gli omosessuali giustiziati negli ultimi trent'anni, in Iran. Non è difficile immaginare il clima di terrore in cui due ragazzi o due ragazze possono scoprirsi vicendevolmente attratti. Adesso una donna, Rama Yade, responsabile dei diritti umani del governo francese, con l'appoggio di tutto l'esecutivo, lancia una proposta per la depenalizzazione che porterà all'Assemblea delle Nazioni Unite in dicembre. Più firme avrà, meglio sarà. Chi è Rama Yade? E' vissuta con la poesia.

È una donna forte e affascinante, nata a Dakar,˘il 13 dicembre˘1976. È segretario di stato agli Esteri francese sotto l'autorità del ministro degli Esteri Bernard Kouchner. Si è fatta promotrice di una proposta per la depenalizzazione universale dell'omosessualità. RamaYade è nata in una famiglia benestante vicina al mondo politico senegalese. Suo padre è stato il braccio destro del presidente socialista Léopold Sédar Senghor. Senghor era anche un poeta. Non a caso Rama nasce in un ambiente in cui la poesia dà la mano alla politica. La poesia insegna una galassia di cose, tra queste ci sono il rispetto, la pietas, l'incanto, la percezione che in ognuno di noi vive e respira un insondabile mistero. Sarà per questo che si batte perché l'amore non venga condannato? E voi se difendete l'amore e la poesia perché non firmate?

Rama Yade

di Delia Vaccarello: l'unittà blog .

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