Translate

lunedì 3 novembre 2008

Se funziona per Silvio... io ci provo...

Di queerboy (del 02/11/2008 @ 10:41:59, in Omofobia, linkato 132 volte)
scuse, Paola Binetti, omosessuali, pedofilia, preti gay, Partito Democratico, Luca Volontè.

binetti Paola Binetti deve aver pensato: "Se per Silvio Berlusconi funziona magari funziona anche per me! In fondo dopo che tutt'Italia l'ha visto parlare di forze dell'ordine nelle scuole lui ha detto che non l'aveva nemmeno mai pensato, e la gente gli ha creduto. Perchè non dovrei almeno provarci anche io?"

Così la cara Binetti, viste le reazioni indignate alla sua intervista sul Corriere della Sera su omosessuali, sacerdozio e pedofilia, ha scritto una nota che suona come una sorta di lettera di scuse:

Per me non era affatto in discussione la dignità degli omosessuali, anche perché più di una volta in questi anni mi sono soffermata nel sottolineare la mia stima nei loro confronti, in molti casi anche la mia personale e sincera amicizia, riconoscendo loro tutte le qualità umane e professionali, affettive ed organizzative che caratterizzano il loro impegno in tanti e svariati campi.

Mi stupisco perciò di chi conoscendo il mio rispetto per la dignità delle persone, abbia potuto fraintendere cosí vistosamente il mio pensiero.

In ogni caso se per caso qualcosa ha potuto ferire o creare imbarazzo a qualcuno di loro me ne scuso pubblicamente.

Il vero problema in discussione però è la lotta alla pedofilia, vera piaga della nostra vita sociale perchè tocca giovani e giovanissimi, innocenti e spesso totalmente fiduciosi nei confronti di chi si approfitta di loro.
Certamente il riferimento del Documento della Congregazione per l'educazione cattolica vuole essere una tutela solida e indiscutibile per tutti questi bambini e adolescenti nella fase più delicata dello sviluppo della loro personalità.

La mia risposta alla domanda della giornalista intendeva soltanto mettere l'accento su recenti e tristissimi fatti legati ai preti pedofili, per cui la Chiesa ha già pubblicamente e ripetutamente chiesto scusa nei modi che ha ritenuto di volta in volta più idonei.
In questi casi non è da escludere che alcune di queste persone avessero gravi problemi affettivi e relazionali, qualunque fosse il loro orientamento sessuale, come ho detto nella intervista in discussione.

La prudenza della Chiesa impone che la formazione di giovani e a volte di giovanissimi sia affidata solo a sacerdoti la cui maturità affettiva e relazionale sia chiaramente confermata da stili di vita adeguati'.

Su questo punto: la lotta alla pedofilia in tutte le sue manifestazioni e in tutti i suoi scenari mi auguro di trovare tutto il partito impegnato, così come io sarò vicina a tutti gli omosessuali nella difesa dei loro diritti individuali e nella tutela della loro dignità personale. E questo la mia collega Paola Concia lo sa molto bene, perchè ne abbiamo ripetutamente parlato cercando di fare insieme chiarezza su tante questioni.

binetti01G Almeno ci ha evitato di dire che "ho tanti amici omosessuali! Il resto, però, non ce l'ha evitato affatto. Prima le solite affermazioni Binetti-style su omosessuali e pedofilia e poi le scuse che ribadiscono il concetto. A parte la tirata iniziale di scuse, infatti, nella seconda parte la Binetti torna sull'accostamento gay-pedofilo. Evidentemente è proprio parte del suo DNA e, malgrado sappia e si renda conto che non sono posizioni in linea col XXI secolo non riesce a rinunciarci.

Mezza Italia contro e lei dritta per la sua strada a cercare di far capire che lei non ce l'ha con gli omosessuali: so' loro che so' froci!

volonte A sostegno della imbarazzante Binetti si alza solo una voce in Italia: quella dell'altra starlette dell'omofobia clericale.

In astinenza di visibilità Luca Volontè, ex capogruppo Udc, ha ritenuto questo il momento giusto per perdere l'ennesima occasione per stare zitto:

Tutta la mia solidarietà ad una amica politica che, diversamente da tanti polemici colleghi, è anche una scienziata della materia.

Parola di esperto!

Nessun commento: